Una serie di evidenze hanno documentato che lo stress ossidativo sembra avere un ruolo nella patofisiologia del disturbo depressivo maggiore. Un recente studio ha voluto valutare l’efficacia terapeutica dell’estratto di Chlorella vulgaris somministrato a pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore (MDD) in aggiunta al trattamento standard. La Chlorella è un’alga monocellulare, studiata per i suoi molteplici benefici per la salute tra cui la grande ricchezza in antiossidanti. In questo studio randomizzato e controllato sono stati reclutati soggetti con MDD in terapia antidepressiva; a 42 di questi è stato somministrato estratto di Chlorella vulgaris (1800mg/die) per un periodo di 6 settimane, mentre il gruppo di controllo (n=50) ha seguito la sola terapia standard. I cambiamenti dei sintomi depressivi sono stati valutati utilizzando la scala HADS (Hospital Anxiety e Depression Scale) e il test BDI-II (Beck Depression Inventory II). Dall’analisi dei risultati è emerso che in entrambe i gruppi vi sono state riduzioni significative dei punteggi HADS e BDI-II sia complessivi che relativamente a sottoscale; l’entità delle riduzioni del punteggio totale e delle sottoscale fisiche e cognitive sono risultate significativamente maggiori nel gruppo con Chlorella vulgaris rispetto al solo trattamento farmacologico standard. Anche il punteggio totale HADS e quelli relativi alle sottoscale sulla depressione e l’ansia si sono ridotti maggiormente nel gruppo che ha assunto Chlorella vulgaris. Il trattamento con questo estratto è stato, inoltre, ben tollerato e non sono stati segnalati eventi avversi gravi. Pur essendo uno studio pilota esplorativo, i risultati di questa ricerca forniscono la prima evidenza clinica sull’efficacia e la sicurezza della terapia aggiuntiva con Chlorella vulgaris. Sono, dunque, necessari ulteriori studi per verificare e meglio quantificare le potenzialità di questo trattamento coadiuvante della depressione.
