Home ABSTRACT CIBO E DOLORE
0

CIBO E DOLORE

CIBO E DOLORE
0

Tra cibo e dolore esiste una stretta relazione. Laddove esiste dolore si ha un stato infiammatorio. Se si assumono cibi che intossicano si favorisce l’infiammazione, se invece ci si alimenta con cibi contenenti antiossidanti e nutrienti utili al metabolismo cellulare, la si contrasta. Se la differenza tra l’apporto di cibi cattivi e cibi buoni supera la nostra capacità endogena antiossidante e disintossicante allora compare il dolore. In gioventù si possiede una maggior riserva antiossidante e disintossicante che tende a svanire col passare degli anni principalmente a causa delle nostre cattive abitudini, soprattutto in ambito nutrizionale. Al fine di evitare sintomatologie dolorose, occorre porre la massima attenzione nel non avvelenare il nostro corpo ed è quindi necessario assumere la maggior quantità possibile di alimenti naturali e biologici, evitare completamente il fumo e gli alcolici, la saccarina, il sucralosio, l’aspartame, gli acidi grassi idrogenati e lo zucchero raffinato. È importante anche limitare gli alimenti potenzialmente allergenici OGM, quali glutine, latte e derivati, uova, soia, mais e arachidi. La supplementazione con acidi grassi Omega 3 è particolarmente indicata per gli stati infiammatori e per i dolori cronici e, nonostante la dose ideale non sia ancora stata stabilita, si consiglia un grammo al giorno per una persona in salute, da uno a tre grammi per problemi cardiovascolari e da cinque a dieci grammi per malattie di tipo autoimmune, neuropsichiatriche e dolori cronici.