Home ARTICOLI DIETA E ALLENAMENTO PER MORFOTIPO GINOIDE

DIETA E ALLENAMENTO PER MORFOTIPO GINOIDE

0

California Sport & Fitness – luglio 2006

Domanda

Buongiorno egregio Dottor Spattini, sono una ragazza che pratica fitness con costanza in palestra, alternando sedute di Bodybuilding a sedute di cardiofitness.

Come tutti gli anni in estate cerco di mettermi più in forma per la prova bikini ma anche quest’anno credo di sbagliare qualcosa.

Ho una struttura di tipo mediterraneo: spalle un po’ strette e fianchi un po’ larghi, e tendo ad accumulare grasso e ritenzione idrica nella parte inferiore del corpo.

Il problema è che quando cerco di mettermi in forma, stringendo la dieta ed aumentando l’aerobica, mi succede che perdo nella parte superiore (il viso si scarnifica ed il seno sparisce), ed invece le cosce ed i glutei calano pochissimo. Cosa posso fare, escludendo la chirurgia plastica perché sono contraria!

Chiara

Risposta

Cara Chiara, la distribuzione del grasso corporeo è senza dubbio legato a fattori ormonali e gli ormoni sessuali ne sono coinvolti. In particolare le donne tendono ad accumulare nella parte inferiore del corpo (fianchi, cosce, glutei) e gli uomini nella parte centrale (bassa schiena, maniglie dell’amore e pancia)

Purtroppo, data questa predisposizione, quando ci si mette a dieta è più facile perdere peso in altre zone piuttosto che in quelle critiche che, oltre ad accumulare più facilmente, sono anche più resistenti al dimagrimento. Nel corso degli anni  ho però sviluppato un metodo che ho sperimentato con centinaia di miei pazienti e che mi ha dato dei reali benefici in termini di dimagrimento di grasso localizzato.

Ho chiamato questo metodo DADAM (Dieta – Allenamento Differenziato per Aree Muscolari). Il metodo consiste nell’alternare una dieta ipocalorica ad una ipercalorica in funzione delle aree muscolari da allenare.

Veniamo al tuo caso, per esempio. Metti grasso nelle gambe e nei glutei e tendi ad asciugarti nella parte superiore che è più minuta. In questo caso è opportuno strutturare un allenamento in grado di aumentare il metabolismo nel giorno in cui alleni le gambe.

Per questo scopo l’allenamento più indicato è un circuit training con caratteristiche aerobiche per bruciare i grassi.

Nel circuito è opportuno alternare esercizi per le gambe ad esercizi di cardiofitness, ed inserendo anche qualche esercizio per la parte superiore (per es. tricipiti), in maniera da far circolare il sangue continuamente da un distretto all’altro. Questo è molto importante perché l’accumulo di grasso, oltre che a fattori ormonali, è legato anche a problemi di circolazione.

Nel giorno in cui si allenano le gambe è necessario seguire una dieta ipocalorica in maniera da stimolare la mobilizzazione dei grassi di deposito che avverrà soprattutto a livello delle zone stimolate con l’allenamento.

Nei giorni dedicati all’allenamento della parte superiore, essendo nostra intenzione avere un effetto di tonificazione o comunque non volendo perdere né massa muscolare né grasso in quel distretto, seguiremo un allenamento più pesante , tipo Body builiding, ed una dieta leggermente ipercalorica.

Questa alternanza nella dieta e nell’allenamento, contribuisce a mantenere “sveglio” il tuo metabolismo e così otterrai i risultati desiderati.

Segui inoltre questi consigli di carattere generale:

  1. Conserva una dieta il più possibile composta da cibi biologici organici non raffinati, in quanto spesso nei cibi non biologici ci sono sostanze estrogeniche quali petrolio, fertilizzanti, pesticidi, se non ormoni stessi presenti in carni e prodotti caseari.
  2. Fai un test di intolleranze alimentari ed escludi o almeno limita al massimo i cibi non tollerati.
  3. Bevi acqua pura dal punto di vista batteriologico e chimico.
  4. Limita il cibo confezionato in contenitori di plastica in quanto la maggior parte delle fibre di plastica contengono delle sostanze chimiche estrogeniche dannose per la salute.
  5. Limita il consumo di alcool in quanto può compromettere la capacità del fegato di metabolizzare i derivati estrogenici , sia quelli provenienti dall’alimentazione, che quelli provenienti dal metabolismo ormonale.
  6. Limita l’assunzione di carboidrati semplici, grassi saturi, in quanto aumentano la resistenza all’insulina e preferisci carboidrati a basso indice glicemico, grassi monoinsaturi e polinsaturi.
  7. Assumi gli integratori alimentari in grado di migliorare il metabolismo glucidico e lipidico: acido lipoico, cromo, taurina, carnitina, omega 3, calcio.
  8. Assumi gli integratori alimentari in grado di migliorare l’assetto ormonale: zinco, magnesio, bioflavonoidi, crisina, acetilcarnitina.