Home ABSTRACT La chiave per la felicità? Più frutta e verdura.
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La chiave per la felicità? Più frutta e verdura.

La chiave per la felicità? Più frutta e verdura.
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Un nuovo studio dell’Università di Queensland mostra che assumere adeguate quantità di alimenti vegetali può fare la differenza nella salute mentale e fisica.

Tra i tanti, quale il segreto più semplice ed efficace per stare bene, per essere in salute, sia fisica che mentale? La risposta è: più frutta e verdura nella nostra dieta quotidiana. E la felicità psico-fisica è direttamente proporzionale alla quantità di alimenti vegetali che assumiamo: più ne assumiamo, più siamo sereni e sani. 
Questo, quanto suggerito da un largo studio australiano a cura dei ricercatori dell’Università di Queensland, secondo cui mangiare otto o più porzioni di frutta e verdura al giorno migliora il benessere mentale e salute fisica.

Il dott. Redzo Mujcic e colleghi della UQ School of Pharmacy, per questo studio hanno coinvolto più di 12mila adulti ambosessi al fine di analizzare gli effetti di una dieta ricca di frutta e verdura sul benessere e la salute mentale. La scelta di osservare i possibili benefici sulla salute mentale dell’assunzione di vegetali arriva a seguito della constatazione che la maggioranza delle ricerche hanno per lo più analizzato gli effetti di frutta e verdura sulla salute fisica e la longevità.
Per ottenere le informazioni necessarie, i ricercatori hanno esaminato le scelte dei partecipanti circa i cibi vegetali, come frutta e verdura. Poi ha confrontato e valutato i loro livelli di soddisfazione e di stress, la vitalità e altri marcatori della salute mentale.
I risultati dello studio hanno mostrato che maggiore era l’assunzione di alimenti vegetali, maggiore era la soddisfazione personale e la salute mentale.

«Mangiare più di cinque porzioni di frutta e verdura [al giorno] ci rende più felici – ha dichiarato a 612 ABC Brisbane il dott. Mujcic – Questo vale per un certo numero di misure di salute mentale e suona come un numero grande, ma in realtà è coerente con l’evidenza recente proveniente dal Regno Unito e Nuova Zelanda».
I ricercatori hanno poi trovato che gli effetti benefici di una dieta di questo tipo erano più forti tra le donne, anche se non si è potuto spiegare il perché.

«Il messaggio che giunge da questo [studio] è che se siamo in grado di mostrare un po’ di più, utilizzando grandi trial controllati e randomizzati per ottenere concretamente l’effetto causale di questo rapporto, se la salute mentale in realtà è influenzata da frutta e verdura che mangiamo, i responsabili delle politiche governative hanno bisogno di fare qualcosa per promuovere grandi quantità di consumo», conclude Mujcic.
In definitiva, una dieta sana, lo sappiamo, include adeguate quantità di frutta e verdura. Cosa che però non ancora tutti hanno ben compreso e messo in pratica. 

 

La Stampa – Salute