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LEI CONSUMA TROPPA ENERGIA

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California Sport & Fitness – febbraio 1998

Nel numero di dicembre/gennaio di California avevamo parlato del mineralogramma e di come tramite questo test si potessero distinguere tendenzialmente due categorie di individui dal punto di vista della tipologia ossidativa, cioè della “capacità di bruciare l’energia prodotta dagli alimenti”: l’ipoossidatore con metabolismo lento e l’iperossidatore con metabolismo veloce.

Premetto che nella descrizione e nella distinzione dei due biotipi è necessario estremizzare i concetti e che quindi la descrizione corrisponde al classico biotipo al 100%, nella realtà invece esistono vari gradi per cui esistono anche le forme miste. Insomma è necessario generalizzare, un po’ come quando si legge l’oroscopo e si leggono le caratteristiche dei segni zodiacali e non sempre corrispondono completamente, anche perché difficilmente un individuo è sagittario al 100% in quanto può avere l’ascendente in un altro segno.

Anche se l’esempio non calza a pennello, serve comunque a ribadire il concetto da me già espresso altre volte riguardo l’individualità biochimica e costituzionale per cui ognuno di noi è fatto a modo suo e non è uguale a nessun altro.

L’ipoossidatore è già stato trattato nel suddetto articolo, parliamo quindi dell’iperossidatore. Come dice la parola stessa, l’iperossidatore è un individuo che ossida molto velocemente. L’ossidazione veloce è lo stato nel quale il consumo dell’energia derivata dagli alimenti è più rapido del normale.

Sotto l’influenza dell’ormone tiroideo i livelli tessutali di calcio e magnesio negli ossidatori veloci sono bassi, mentre i livelli di sodio e potassio sono alti a causa dell’azione dell’aldosterone, un ormone delle surrenali che tende a trattenere soprattutto il sodio. Inoltre, un incremento in genere dei livelli ormonali delle ghiandole surrenali, comprese le catecolamine (adrenalina, noradrenalina), tende a provocare una vasocostrizione con aumento della pressione sanguigna. Complessivamente i livelli di glucosio nel sangue tendono ad essere più alti per effetto del cortisolo (altro ormone delle surrenali). E’ quindi un individuo più facilmente predisposto ad avere un’intolleranza ai carboidrati. In caso di aumento di grasso, il tessuto adiposo, sempre per effetto del cortisolo, aumenterà particolarmente a livello addominale (il famoso salvagente) e nel tronco. Una loro morfologia comune consiste nell’avere braccia e gambe esili con un tronco massiccio (non vi sembra di trovare analogia con l’iperlipolitico della Cronomorfoterapia che era appunto un ipercorticosurrenalico? Vedi California n. 3)

Gli ossidatori veloci hanno la tendenza a sudare maggiormente e ad avere pelle e capelli grassi a causa della stimolazione delle ghiandole sudorifere e sebacee. Tendono ad avere una temperatura elevata ed una scarsa sensibilità al freddo (vedi tabella 1). In termini di personalità, gli ossidatori veloci sono più espressivi. Hanno inoltre una maggiore tendenza a diventare aggressivi, come se fossero in uno stato perenne di competizione.

Calcio e magnesio sono minerali con effetto psicorilassante  e miorilassante (muscolorilassante).

Negli ossidatori veloci, sempre per l’influenza dell’ormone tiroideo, i livelli di calcio e magnesio sono bassi e questo predispone ad una maggiore reattività nervosa e muscolare, causando una tendenza ad una maggiore irritabilità di tipo nervoso e a stato di ansietà. Tutto ciò fa comunque parte della risposta attaco-fuga allo stress (vedi numero precedente) (tabella 2).

L’iperossidatore ha un metabolismo troppo veloce ed è quindi necessario inserire nella sua  dieta sostanze a lenta combustione in modo da bilanciare l’eccessiva velocità con cui il suo organismo brucia l’energia prodotta dagli alimenti. Ridurre perciò i carboidrati a favore dei grassi e delle proteine è sicuramente il metodo migliore per mantenere livelli di energia più costanti.

Le percentuali di alimenti consigliate per un iperossidatore sono: 40-50% di proteine, 30-40% di grassi, 20% di carboidrati.

Per l’iperossidatore bisogna mantenere una quota adeguata di proteine perché gli alti livelli di cortisolo favoriscono il catabolismo, cioè la distruzione delle proteine. In altre parole, l’organismo divora i propri tessuti per potere provvedere all’energia necessaria. L’ipermetabolizzatore necessita perciò anche di alimenti ricchi di purine: organi (fegato, rene), maiale, sardine, salmone, tonno, ecc… Utile per l’iperossidatore è che la dieta sia ricca di grassi in quanto essi  diventano importanti perché sono a lenta combustione e rallentano la neoglucogenesi, che è quel processo biochimico con il quale, in carenza di energia, l’iperossidatore tenderebbe ad autocannibalizzare la propria muscolatura per formare glucosio per scopi energetici immediati.

I latticini sono particolarmente indicati perché sono ricchi di calcio che è carente normalmente negli iperossidatori ed ha la capacità di rallentare la funzionalità tiroidea, riducendo così la velocità del metabolismo. E’ importante quindi ridurre al minimo l’assunzione dei carboidrati poiché l’iperossidatore li metabolizza troppo velocemente causando così un aumento della  glicemia e stressando ancora di più tiroide e surrenali. E’assolutamente necessario eliminare soprattutto i carboidrati semplici ad elevato indice glicemico, cioè quelli che aumentano di molto il livello di glucosio nel sangue, in particolare dolci, bibite zuccherate, ecc.

Anche i  cereali integrali però devono essere limitati perché contengono acido fitico dal quale deriva la fitina, che è la sostanza che impedisce l’utilizzo del calcio e del magnesio (che sono già carenti nell’iperossidatore) a livello tissutale. Quindi, riepilogando, possiamo dire che l’iperossidatore è facilmente anche un ipercorticosurrenalico, ovverosia produce alte quantità di ormoni della corteccia surrenalica, soprattutto cortisolo, che ha l’effetto di innalzare la glicemia.

Normalmente dopo aver ingerito un cibo, specie se ricco di carboidrati, la glicemia aumenta. Questo fatto stimola le cellule beta del pancreas a produrre insulina che abbassa la glicemia trasportando il glucosio ematico all’interno delle cellule dove può essere usato o immagazzinato; ed un grande magazzino quasi inesauribile sono le cellule adipose che trasformano il glucosio in eccesso in grasso. Affinché la caduta della glicemia non superi certi livelli e non sia troppo rapida, le surrenali vengono stimolate a produrre cortisolo che tende a rialzare la glicemia. La situazione che interferisce maggiormente con questi equilibri biochimici è una dieta molto ricca di carboidrati raffinati e concentrati. Se  questa condizione perdura nel tempo, avremo un costante sovraccarico di lavoro a livello del pancreas e a livello delle ghiandole surrenali; il rischio è da un lato il diabete per esaurimento pancreatico, dall’altro un esaurimento da stress surrenalico e nella peggiore delle ipotesi entrambe le cose. (grafico 1)

Insomma se siete una persona nervosa, stressata, che tende facilmente a sudare e ad avere la pressione più alta con accumulo di grasso soprattutto a livello addominale, cioè la tipica costituzione androide, troverete senz’altro dei benefici in salute e dimagrimento diminuendo soprattutto i carboidrati ed aumentando invece le proteine (carne, formaggi, uova) ed i grassi, in particolar modo quelli insaturi che diminuiscono la produzione di insulina (olii vegetali, olii e grassi dei pesci marini). In realtà l’iperossidatore, proprio perché brucia alla svelta, è portato ad assumere ed a nutrirsi di zuccheri raffinati e semplici perché apportano energia immediata, ma questo scatena quel circolo vizioso di iperglicemia e ipoglicemia che non corrisponde ad un buon livello energetico costante e alla lunga porta l’organismo ad esaurirsi.

Segue una lista (tabella 3) dei cibi ricchi di carboidrati con relativo indice glicemico: l’ideale sarebbe assumere quei cibi che appartengono alla prima colonna a sinistra.

Inoltre nelle tabelle 4 e 5 sono elencati in generale i cibi da eliminare e quelli permessi.

TABELLA 1 

 CARATTERISTICHE FISICHE 

 IPEROSSIDATORE

 IPOOSSIDATORE

  • Fisico tonico
  • Adipe addominale
  • Gambe affusolate
  • Temperatura corporea elevata
  • Sudorazione elevata
  • Cute grassa
  • Poco sensibile al freddo
  • Fisico flaccido
  • Adipe ai fianchi
  • Braccia e viso affusolati
  • Temperatura corporea bassa
  • Sudorazione limitata
  • Cute secca
  • Sensibile al freddo

TABELLA 2

 OSSIDAZIONE – PSICHE 

 IPEROSSIDATORE

 IPOOSSIDATORE

 

  • Intellettuale

  • Lavora bene sotto stress

  • Molto attivo

  • Vive nel futuro

  • Inconcludente

  • Ansioso

  • Irritabile

  • Aggressivo

  • Argomentativi

  • Dominante

 

  • Introverso

  • Lavora meglio senza stress

  • Metodico

  • Vive nel passato

  • Poca stima di sé

  • Astenico

  • Poco espressivo

  • Timido

  • Depresso

  • Apatico

 

TABELLA 3

 

 L’INDICE GLICEMICO DEI CIBI RICCHI DI CARBOIDRATI
 

Yogurt a basso tenore di grassi

Dolcificato con aspartame

20

 

Linguine

 

65 Pane di segale

 

92
Fagioli di Soia in scatola 20 Riso rapido, bollito per 1 minuto 65 Maccheroni al formaggio 92
Noccioline 21 Lattosio 65 Saccarosio/zucchero di canna 92
Fagioli di Soia 25 Pan di Spagna 66 Timballo 93
Crusca di riso 27 Uva 66 Cous-cous 93
Fagioli rossi 27 Succo d’ananas 66 Pane di segale, alte fibre 93
Ciliegie 32 Pesche in scatola 67 Cocomero 93
Fruttosio 32 Riso Parboiled 68 Patate al vapore 93
Piselli secchi 32 Piselli verdi 68 Cordiale all’arancia 94
Cioccolato al latte

Dolcificato con aspartame

 

34

Riso Parboiled, alti amidi 69 Ananas 94
Fagioli marroni 34 Succo di pompelmo 69 Semolino 94
Pompelmo 36 Cioccolato 70 Gnocchi 95
Lenticchie rosse 36 Pane di segale 71 Cornetti (croissant) 96
Spaghetti arricchiti di proteine 38 Gelato a basso contenuto di grassi 71 Nocciole 96
Latte + 30g di crusca 38 Tortellini al formaggio 71 Fanta 97
Latte intero 39 Crusca con uva sultanina 74 Mars barrette 97
Fagioli secchi comuni 40 Succo d’arancia 74 Frittella 98
Salsicce 40 Lenticchie verdi in scatola 74 Pane di frumento alte fibre 97
Lenticchie comuni 41 Kiwi 75 Crema di frumento 100
Fagiolo 42 Torta comune 77 Biscotti al frumento 100
Lenticchie verdi 42 Patate dolci 77 Purè di patate 100
Fagioli neri 43 Special Kellog’s 77 Carote 101
Latte di soia 43 Banana 77 Pane bianco di frumento 101
Albicocca 44 Grano saraceno 78 Crackers 102
Piselli bolliti 45 Cereali dolci 78 Melone 103
Latte scremato 46 Spaghetti 78 Panino 104
Fettuccine 46 Riso integrale (brown) 79 Miele 104
Yogurt a basso contenuto di grassi

Dolcificato con lo zucchero della frutta

 

47

Farina d’avena galletta 79 Patate bollite schiacciate 104
Segale 48 Biscotti da tè 79 Corn chips 105
Orzo 49 Succo di frutta mista 79 Panino ripieno 106
Cioccolato al latte senza zucchero 49 Popcorn 79 Patate fritte 107
Vermicelli 50 Muesli 80 Zucca 107
Yogurt standard 51 Mango 80 Cialde 109
Pere fresche 53 Uva sultanina 80 Wafers alla vaniglia 110
Spaghetti 53 Patate comuni bianche bollite 80 Dolcetti di riso 110
Mela 54 Riso integrale 81 Galletta tipo colazione 113
Pastina Star 54 Patate novelle 81 Ciambella salata 116
Polpa di pomodoro 54 Riso bianco 83 Patate al micoonde 117
Pane all’orzo 55 Riso bianco, alti amidi 83 Cornflakes 119
Ravioli 56 Pasticcio di carne 84 Patate al forno 121
Spaghetti cotti per 5 minuti 52 Pizza al formaggio 86 Patatine fritte croccanti 124
Succo di mela 58 Zuppa di piselli 86 Riso Parboiled, basso amido 124
All-bran 60 Hamburger 87 Riso bianco, basso amido 126
Pesca fresca 60 Farinata di fiocchi di avena 87 Riso soffiato 128
Arancia 63 Gelato 87 Riso istantaneo bollito per 6 minuti 128
Pere in scatola 63 Barrette di Muesli 87 Pane di frumento senza glutine 129
Zuppa di lenticchie in scatola 63 Patate confezionate 87 Glucosio 137
Cappellini 64 McDonald’s Muffins 88 Maltodestrine 137
Maccheroni 64 Sciroppo di mais ad alto tenore di

fruttosio

 

89

Tavolette di glucosio 146
Uva passa 91

TABELLA 4 

IPEROSSIDATORE 
 ALIMENTI DA ELIMINARE

Farina bianca e derivati

Alcolici

Caffè, tè e sostanze eccitanti

Zucchero

Dolci

Bibite gasate tipo Coca Cola

7up

Cioccolato

Marmellata

TABELLA 5 

IPEROSSIDATORE 
 ALIMENTI PERMESSI

FORMAGGI

Asiago – Bel paese – Certosino – Fontina – Mascarpone Roquetfort – Pastorella – Stracchino – Caciocavallo –  Caciotta toscana – Gorgonzola – Mozzarella – Robiola – Pecorino – Grana – Emmenthal Camembert – Cheddar – Gruviera – Taleggio – Provolone – Provola – Scamorza

CARNE

Tutte le carni

PESCI

Tutti i tipi di pesce tranne i crostacei (l’aragosta è permessa)

BEVANDE

Brodo di verdura – Brodo di pollo – Succhi di frutta – Spremute di agrumi – Frullato – Latte – Acqua – Acqua minerale –  Soda – Tè 3 anni – Tiglio

SALUMI

Tutti i salumi

CEREALI

Miglio – Saraceno – Mais – Germogliati

UOVA

YOGURT

OLI E GRASSI

Burro – Panna – Margarina – Crema – Lardo – Oli di semi e d’oliva extra vergine

FRUTTA

Limitatamente

LEGUMI

Tutti i legumi

VERDURE

Cavolo Cavolfiore – Cavolini – Verza – Cetriolo – Indivia – Patate – Porri – Zucca – Rapanello –

Barbabietola – Cipolla – Scarola – Peperoni dolci – Ravanelli – Succo di pomodoro – Asparagi – Carote – Funghi – Ricciuta – Pomodori – Sedano – Aglio

GRAFICO 1

graficoleiconsumatroppaenergia

Andamento della glicemia (ossia del tasso di glucosio nel sangue, in mg) in funzione del tempo (in ore) dopo assunzione di 50 gr. di carboidrati sotto forma di pane, spaghettim e fruttosio.