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MEDITAZIONE E SISTEMA IMMUNITARIO

MEDITAZIONE E SISTEMA IMMUNITARIO
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Abbiamo detto che sono ormai noti i potenziali effetti benefici che le tecniche di meditazione possono avere nella prevenzione del rischio cardiovascolare ma le evidenze scientifiche di elevata qualità a sostegno di questi benefici sono ancora limitate.

In risposta a questa necessità gli esperti dell’American Heart Association hanno pubblicato un approfondimento dei benefici della meditazione sulle malattie cardiovascolari tramite studi di lungo periodo.

La meditazione non solo è una pratica a basso costo e rischio che favorisce la prevenzione delle malattie cardiovascolari primarie e secondarie ma ha dato prova di agire anche a livello cerebrale, sulla risposta fisiologica allo stress, sulla cessazione del vizio del fumo, la riduzione della pressione, la resistenza all’insulina e la sindrome metabolica, sulla funzionalità endoteliale e sull’ischemia miocardica.

La meditazione non è una tecnica esoterica buona solo per gli orientali ma vuol dire semplicemente aumentare il proprio grado di consapevolezza essendo presenti a se stessi e concentrati sul presente: qui e ora.

In uno studio sono state controllate alcune donne dopo un intervento chirurgico per tumore al seno e tutte presentavano un alto livello di stress con valori elevati di cortisolo e un sistema immunitario depresso.

Le donne sono state poi divise in due gruppi a uno dei quali sono state insegnate tecniche antistress di meditazione.

Dopo 8 settimane il gruppo che meditava presentava livelli più bassi di cortisolo e un miglior profilo immunitario.

La meditazione è anche in grado di modificare l’espressione dei geni legati alle funzioni immunitarie.

In uno studio, utilizzando la tecnica del microarray, che permette la valutazione dell’espressione di migliaia di geni, si è visto che coloro che praticavano la tecnica di rilassamento presentavano un profilo di espressione genica nelle cellule immunitarie che indicava un maggior controllo dell’infiammazione rispetto ai non praticanti.

Chi medita ha un profilo genico che corrisponde a un sistema immunitario più efficace nel rispondere e, contemporaneamente, più pronto a interrompere la sua azione una volta terminato lo stimolo infettivo.

Non è così difficile trovare il tempo per meditare, personalmente dedico a questa pratica circa 15 minuti due volte al giorno.

Al mattino, se il clima lo permette in giardino di fronte al sole, anche in inverno, visualizzando i miei comportamenti passati che mi hanno procurato disagio, rivivendone le sensazioni e promettendomi di non ripetere gli errori ma di essere un uomo migliore, penso a come affrontare le sfide della giornata e a come attingere alle mie rinnovate virtù.

A fine giornata medito valutando se mi sono comportato secondo i miei principi e se eventualmente domani potrò migliorare ulteriormente riponendo fiducia nel mio angelo custode interiore.

Per chi non avesse dimestichezza con la meditazione consiglio di iscriversi al “Club della rivincita” di Walter Nudo, in questo modo si riceverà gratuitamente la registrazione di una meditazione guidata che ha anche una valenza motivazionale. Consigliata vivamente, la uso anch’io.

Tratto dal libro “La dieta Antivirus-come potenziare il tuo sistema immunitario