Home ABSTRACT QUANDO LA COPPIA NON FUNZIONA CI SI AMMALA DI PIU’
0

QUANDO LA COPPIA NON FUNZIONA CI SI AMMALA DI PIU’

QUANDO LA COPPIA NON FUNZIONA CI SI AMMALA DI PIU’
0

Spesso avrete sentito parlare della PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) come scienza indagante le connessioni tra psiche e componenti organiche del nostro corpo. In particolare questa branca si propone di indagare con metodo scientifico le modulazioni che certi stati psicologici inducono su citochine, ormoni, neurotrasmettitori, organi e apparati. Dal 1993 al 1998 i coniugi Glaser (ricercatori capostipiti del metodo PNEI) si dedicarono allo studio di come certi conflitti irrisolti all’interno delle coppie potessero creare delle modulazioni nel sistema Immuno-Endocrino. In particolare un rapporto conflittuale col partner influenzava in modo negativo ed inequivocabile sia il sistema Immunitario che quello Endocrino appunto. Il primo studio reclutò 90 giovani coppie (età media 25 anni), in salute e senza particolari problemi psichici riferiti. Questi soggetti furono ospitati per 24 ore nel Clinical Research Center dell’ Ohio University. All’ingresso furono eseguiti esami laboratoristici e la ricerca di eventuali attriti tra i partner non dichiarati durante l’arruolamento. Quest’ultima fase in particolare venne videoripresa in modo che gli esaminatori potessero annotare su scale di misurazione ad hoc il grado di conflittualità espressa dalle coppie durante l’intervista. I test ematologici proseguirono per tutto il giorno e nella giornata successiva. Le coppie con maggiori problemi relazionali mostravano squilibri ormonali come una diminuzione della Prolattina, aumento di ACTH, Adrenalina, Noradrenalina e GH. A livello immunitario veniva registrata altresì una scarsa reattività dell’immunità cellulare e di quella umorale (rispettivamente Natural Killer e Linfociti). Uno studio simile e che diede gli stessi risultati, fu allestito invece con 8 ore di verifica su 31 coppie questa volta anziane (sposate da più di 40 anni). L’età e la durata del rapporto non erano quindi influenti su questa risposta organica quanto invece sembrava determinante la qualità del rapporto. In più le donne mostravano il perdurare di queste alterazioni immunitarie per periodi prolungati rispetto al coniuge.