La Metformina è un farmaco ampliamente usato per curare il diabete di tipo 2.
Essa deriva da una pianta di lillà ed è stata usata nella fitoterapia sin dal Medio Evo. Nonostante sia usata quotidianamente da più di 100 milioni di persone, il suo meccanismo di funzionamento è poco conosciuto. Reuben Shaw, del Salk Institute for Biological Studies in La Jolla, California, è arrivato alla conclusione che la Metformina agisce prevalentemente nella prevenzione dell’accumulo dei grassi, quindi riduce l’insulino-‐resistenza e migliora il controllo degli zuccheri nel sangue. Nelle persone obese, l’accumulo di grasso nel fegato ostacola l’azione cellulare dell’insulina. Questo farmaco inoltre previene l’accumulo di glucosio nel sangue del fegato: processo chiamato gluconeogenesi. (Nature Medicine, 19: 1570-‐1572, 2013)