TERAPIA ORMONALE SOSTITUIVA
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è un trattamento medico al quale è possibile ricorrere per ripristinare eventuali disequilibri ormonali. Nella donna viene comunemente utilizzata per la sintomatologia associata alla menopausa, nell’uomo invece viene proposta in caso di ipogonadismo. Entrambe le condizioni infatti sono caratterizzate da squilibri ormonali. La TOS può andare ben oltre questi due casi, la terapia ormonale sostitutiva come vedremo nell’articolo può avere effetti benefici anche nella cognizione.
In questo articolo andremo ad analizzare come modalità di somministrazione, dosi, tempismo e le caratteristiche del paziente siano fondamentali per massimizzare i benefici di tale terapia.
TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA NELLA DONNA
La menopausa nella donna rappresenta la fine del ciclo riproduttivo, e si manifesta clinicamente in seguito alla cessazione dell’attività degli oociti nelle ovaie; questo porta ad un calo drastico della produzione di estrogeni e tale condizione può condizionare lo stato di salute cardiovascolare e delle ossa.
I sintomi associati alla menopausa ed i cambiamenti ormonali sono di vario genere, per questo la TOS può essere utilizzata per i sintomi vasomotori come le caldane e la sudorazione notturna, condizioni che possono portare facilmente a stanchezza, ansia e depressione. La ricerca è arrivata a dimostrare con una review sistematica di oltre 24 trials di controllo randomizzati (RTC di come la TOS migliori la sintomatologia (riduzioni della frequenza del 75% e del 87% della severità).
La menopausa può favorire e predisporre l’insorgenza di disordini a livello dell’umore, come per esempio la depressione, tale associazione potrebbe essere dovuta dal pathway estrogeni-serotonina, gli estrogeni (in particolare l’estradiolo) potrebbero modulare la presenza dei recettori della serotonina nel cervello, il rischio di depressione si verifica maggiormente in donne che hanno già manifestato sintomi di depressione nel periodo post-natale. La TOS migliora le variazioni di umore e la depressione associata alla menopausa (RTCs 65%-80% contro il 20-22% placebo). I progestinici utilizzati per la terapia però sembrerebbero limitare gli effetti positivi, il progesterone micronizzato (ormone bioidentico) invece presenta minori effetti negativi sulla regolazione dell’umore.
La TOS attraverso la somministrazione di testosterone può regolare anche le funzioni sessuali andando a migliorare il desiderio sessuale della donna che cala fisiologicamente durante la menopausa.
Robusta è anche la ricerca ed i dati che convalidano e affermano la TOS come trattamento per preservare la salute delle ossa e di conseguenza prevenire l’osteoporosi (gli estrogeni hanno un effetto protettivo sulla densità ossea). Ben 20 RTCs confermano che le donne con TOS sono meno soggette a fratture rispetto alle donne non in terapia.
Per la salute cardiovascolare, inizialmente la ricerca riportava un aumento del rischio in associazione alla TOS. Recentemente però sono emerse nuove indicazioni, in particolare sono aumentate le evidenze associate ad una “window of oppurtunity” ovvero un periodo di tempo appropriato per minimizzare i rischi e massimizzare gli effetti benefici della terapia. In sintesi dalle ricerche più recenti le evidenze sostengono che iniziare la terapia prima dei 60 anni o almeno a 10 anni dalla comparsa della menopausa è associata a riduzione della formazione della aterosclerosi, della malattia coronarica e di tutte le morti associate ad eventi cardiovascolari.
In sintesi, la terapia è utile per il trattamento di diverse condizioni associate alla menopausa, in questo articolo abbiamo solamente analizzato alcuni di questi aspetti. Il trattamento però deve prendere in considerazione il soggetto, le modalità, la durata, le dosi in modo da massimizzare gli effetti benefici (soprattutto in termini di prevenzione della salute cardiovascolare e delle ossa) e minimizzare gli effetti avversi (i progestinici per la regolazione dell’umore o l’effetto avverso che si verifica in caso di terapia tardiva).
Per saperne di più >>> Workshop “Modulazione Ormonale e BHRT”