Presentazione del libro
Guida alla Medicina Funzionale
La Medicina del domani
ROMA, 24 gennaio 2020
Ore 18.00
INGRESSO LIBERO
SEDE: Università San Raffaele – Via di Val Cannuta, 247 – ROMA
MODERATORE
Debora Rasio – Medico Chirurgo, specialista in Oncologia, Nutrizionista e ricercatrice, coordinatore del Master di II livello in Medicina Integrata: Nutrizione Clinica, Fitoterapia, Nutraceutica e Stili di Vita nella prevenzione e cura delle malattie croniche – Università Telematica San Raffaele Roma.
RELATORI
Massimo Spattini – Medico Chirurgo, specialista in Medicina dello Sport, specialista in Scienza dell’Alimentazione, Board Certified in Anti-aging & Regenerative Medicine (ABAARM) – A4M “The American Academy of Anti-aging Medicine” – (USA), Diplomate AFMCP “Applying Functional Medicine in Clinical Practice” – IFM (USA), Diploma di Alta Formazione in Metodologie Antiaging e Antistress – “Sapienza” Università di Roma, Docente del Master di II livello in Medicina Integrata: Nutrizione Clinica, Fitoterapia, Nutraceutica e Stili di Vita nella prevenzione e cura delle malattie croniche – Università Telematica San Raffaele Roma, Docente della Scuola AMIA nel Corso di approfondimento in Medicina Preventiva Rigenerativa e Anti-aging.
Marco Tullio Ca – Laurea in Psicologia, Scienze della Comunicazione, Sociologia, Master in Psicologia dello Sport, Nutrizione Clinica, Psicologia del Comportamento Alimentare, Sessuologia EFS/ESSM Certified Psycho-Sexologist, Diploma di Alta Formazione in Metodologie Anti-aging e Antistress – “Sapienza” Università di Roma, Docente della Scuola AMIA nel Corso di approfondimento in Medicina Preventiva Rigenerativa e Antiaging, Presidente Association Monégasque de Lifestyle Medicine.
Maria Santulli – Laurea in Scienze Biologiche, Specialista in Patologia Clinica, Medicina di laboratorio, Scienze della Nutrizione – Sapienza di Roma, Prof. Patologia Clinica, Master management sanitario – Luiss Roma.
“La Medicina Funzionale è la medicina del “why”, del perché che si ottiene solo analizzando la storia del paziente e della malattia, analizzando l’insieme dei sintomi e l’insieme degli esami: ciò che precede, che accompagna e che scatena la malattia. La medicina convenzionale ormai si avvale prevalentemente di una diagnosi basata sugli esami ematochimici e quelli strumentali agendo normalmente su segni e sintomi per cui è richiesto un intervento specialistico in relazione alla diagnosi ed è incentrata più su quale farmaco prendere piuttosto che sul come cambiare i nostri comportamenti, per esempio mangia come vuoi e prendi le statine oppure mangia i carboidrati che vuoi e regola la dose di insulina. In realtà questo modello è ideale per un sintomo o patologia acuta, ma non per le patologie croniche. Questo è tradire l’origine della nostra medicina, Ippocrate diceva: «Se fossimo in grado di fornire a ciascuno di noi la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, avremmo trovato la strada della salute». Ippocrate non parlava della giusta medicina intesa come farmaco. Oggi un altro aspetto che riguarda gli stili di vita che si sono modificati con l’avvento della civiltà industriale e tecnologica è lo stress. Un tempo l’uomo cacciatore-raccoglitore, ma tutto sommato anche l’agricoltore e l’allevatore, seguivano ritmi scanditi dalla natura, rispettando i ritmi circadiani indotti dalla luce e dal buio, praticando uno stile di vita fondamentalmente sereno, che solo occasionalmente veniva alterato da situazioni di emergenza per le quali il sistema di risposta fight or flight (basato sugli ormoni corticosurrenalici) era perfettamente adeguato. Oggi i continui sovra-stimoli stressanti, sia di tipo psichico e ambientale sia alimentare, sono subdoli. Essi non richiederebbero in realtà una risposta di quel genere, che invece viene attivata comunque creando una condizione di iperproduzione cronica di questi ormoni che diventano dannosi per il nostro organismo.” (Estratto dell’Introduzione del libro “Guida alla Medicina Funzionale, la Medicina del domani”).