CHAGA

CHAGA
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Descrizione

Inonotus obliquus, conosciuto anche come fungo Chaga, è uno dei funghi commestibili selvatici più apprezzati in Russia e nei Paesi dell’Europa settentrionale.

È un fungo irregolare, nero-brunastro, di consistenza dura e grandi dimensioni. L’infestazione deriva da contaminazione del durame degli alberi da parte delle spore attraverso lesioni non cicatrizzate.

Nei Paesi asiatici, è riconosciuto come rimedio naturale per mantenere un buono stato di salute (noi occidentali diremmo che rinforza il sistema immunitario) e per ripristinare il QI, energia vitale per la medicina tradizionale cinese.

Il Chaga ha la più alta quantità di superossido dismutasi (SOD), potentissimo antiossidante, di tutti i nutrienti finora scoperti, fino a 50 volte di più degli altri funghi medicinali, e questo fa sì che sia l’alimento con il più alto valore nella scala ORAC (Oxigen Radical Absorbance Capacity), che esprime il contenuto di antiossidanti in un determinato alimento.

Tra i suoi componenti principali vi sono: composti fenolici, melanina, triterpenoidi, acido betulinico, beta-glucani, ergosterolo (precursore vitamina D2), oligoelementi, vitamine (tra cui la vitamina D).

Questi composti combinati insieme, creano un fitocomplesso dagli effetti immunomodulatori ed equilibratori del sistema ormonale.

Proprietà

Oltre 1400 pubblicazioni scientifiche, nell’arco di quarant’anni, indicano che il fitocomplesso di questo fungo può offrire soluzioni per combattere virus e malattie fungine, stimolare il sistema nervoso centrale, rallentare la crescita tumorale e delle cellule cancerogene, abbassare la pressione venosa e arteriosa e i livelli di glucosio, migliorare l’elasticità della pelle, disintossicare fegato, reni e milza, favorire il sonno, contrastare la perdita di memoria, regolarizzare gli squilibri ormonali, alleviare la depressione, provocare infine un ringiovanimento generale.

Il Chaga può aiutare a migliorare il benessere psicofisico e dimostrarsi utile in caso di stress, affaticamento, ansia e irritabilità. Questo fungo è stato approvato dal Consiglio di Ricerca Medica e dal Ministero della Salute russo.

Evidenze

Vari studi hanno evidenziato come i polisaccaridi contenuti nel Chaga siano in grado di modulare e stimolare l’azione del sistema immunitario.

Gli estratti di Chaga possono, per esempio, promuovere l’attivazione dei macrofagi potenziando la risposta immunitaria e, parallelamente all’azione immunostimolante, hanno mostrato effetti antivirali per inibizione dei meccanismi di penetrazione cellulare dei virus.

Nello specifico i polifenoli del Chaga hanno dimostrato negli studi in vitro e in vivo di possedere una evidente attività antiaging in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare.

Dosaggi

La dose suggerita è 1000 mg al giorno. Due sono gli effetti collaterali noti ad oggi del Chaga. Il primo è quello di fluidificare il sangue, quindi bisogna fare attenzione nel caso di assunzione congiunta con aspirina o warfarina. L’altro è di abbassare i livelli di glucosio nel sangue, anche qui si deve fare attenzione nel caso di assunzione combinata con l’insulina.