Questo studio di luglio 2017 (Neil Mehta, Mikko Myrskylä. The Population Health Benefits Of A Healthy Lifestyle: Life Expectancy Increased And Onset Of Disability Delayed) mostra che coloro che non fumano, non sono obesi e consumano moderatamente alcolici, possono vivere fino a 7 anni più a lungo della media della popolazione, spendendo la maggior parte di questo “bonus anni” in buona salute. Bella scoperta, direte voi. Tuttavia fino ad oggi non era stato valutato questo mix di sane abitudini e, cosa più interessante, non era stato quantificato quanti extra anni si sarebbero potuti guadagnare e in che condizioni. Anche se lo studio impatta la popolazione americana, in Italia ci sono molte persone che, raggiunta la cinquantina, sono in forte sovrappeso, fumano e bevono eccessivamente. Lo studio ha esaminato i dati di oltre 14.000 persone che vivono negli Stati Uniti, di cinquant’anni di età e oltre, individuando quelli che non avevano mai fumato, non erano obese e che consumavano moderatamente l’alcool. Rispetto all’intera popolazione americana, coloro che presentavano un profilo comportamentale così positivo, avevano un’aspettativa di vita, all’età di cinquanta anni, che era di sette anni più lunga ed hanno subìto un ritardo nell’insorgenza di disabilità pari a sei anni. Perché questi risultati sono così importanti? È opinione comune pensare che i progressi della tecnologia medica siano determinanti per la durata della vita e della salute. Tuttavia, questo studio dimostra che è uno stile di vita sano ed attivo che può prolungare la durata della vita e migliorare la salute. La scoperta più sorprendente è stata la notevole differenza nella vita media tra i gruppi più a rischio e quelli meno a rischio. Un sano modo di vivere è correlato ad un cospicuo aumento di anni fisicamente in forma. Ciò significa che gli anni che si guadagnano attraverso uno stile di vita sano, sono anni caratterizzati da buona salute senza infermità.
