AEROBICA PER DIMAGRIRE – 1-
NEW PARMA – gen/feb 2010
Dopo le festività di Natale, Capodanno e le varie cene sociali che normalmente vengono organizzate a fine anno è normale mettere su un po’ di grasso. Da alcune statistiche sembra che in media si aumenti in questo periodo circa 1,5 kg. di grasso corporeo che difficilmente si smaltisce a meno che non si attivino strategie specifiche. Ovviamente la prima cosa da fare è riprendere una alimentazione corretta ma a volte questo può non bastare, può essere utile a non ingrassare ulteriormente ma può essere insufficiente per perdere il grasso accumulato. A questo punto diventa essenziale l’attività fisica e la prima che ci viene in mente di fare è l’attività aerobica. Premesso che in realtà la cosa migliore per perdere grasso sarebbe praticare sia l’attività aerobica che anaerobica contro resistenza (pesi) in quanto l’allenamento coi pesi è più efficace a stimolare il metabolismo basale e costruire massa muscolare, innalzando così il metabolismo, in quanto i muscoli sono la reale fornace brucia grassi del nostro organismo, bisogna riconoscere che allenarsi coi pesi è più impegnativo, richiede l’acquisizione di una tecnica, la frequentazione di una palestra o il possesso di attrezzature casalinghe abbastanza complesse, viceversa praticare attività aerobica, cioè camminare, correre, andare in bicicletta, fare le scale, è a portata di tutti, basta un spazio aperto oppure una semplice cyclette o tapis roulant domestici. A questo punto si potrebbe concludere con il solito consiglio “fate un po’ di movimento almeno 30’ al giorno”, però ritengo che questa pur valida raccomandazione non sia sufficiente. E’ un po’ come quando il nutrizionista consiglia di “mangiare meno ma di tutto e un po’ e allora uno mangia “un po’ di pane, un po’ di pasta, un po’ di dolce, un po’ di patate, un po’ di salame, un po’ di formaggio” ed è convinto così di seguire una corretta alimentazione. Non è così! Credo che si dovrebbero dare indicazioni più precise. A questo punto per quanto riguarda l’attività aerobica bisogna affrontare il problema di “quanta, quante volte, quale, come”. Per quanto riguarda “quanta” studi specifici hanno dimostrato che il metabolismo ossidativo a carico dei grassi entra in gioco dopo circa 20’ di attività aerobica, prima il consumo energetico è a carico prevalentemente dei carboidrati e precisamente del glicogeno muscolare, solo dopo 40’ il consumo dei grassi è massimale e di conseguenza l’ideale sarebbe arrivare gradualmente a praticare 60’ di attività aerobica. Per quanto riguarda “quante volte” sperimentazioni avrebbero portato alla conclusione che le classiche 3 volte a settimana sarebbero sufficienti per mantenere un discreto livello di FITNESS ma per promuovere efficacemente il dimagrimento l’attività fisica dovrebbe essere praticamente quotidiana o almeno 5 volte alla settimana. Il tipo di attività aerobica da preferire compatibilmente alle proprie possibilità è la corsa. Da un esperimento effettuato su soggetti divisi in gruppi che praticano corsa, bicicletta e nuoto quelli che sono dimagriti di più sono quelli che praticavano la corsa. La corsa in effetti coinvolge più gruppi muscolari e anche al minimo è già di una certa intensità. Quelli che sono dimagriti di meno sono quelli che hanno praticato nuoto probabilmente a causa di un adattamento ipotalamico alla temperatura più bassa dell’acqua che tende a far trattenere più grasso sottocutaneo come isolante termico. Ovviamente correre non è per tutti, l’approccio deve essere graduale e se non si riesce a correre perché si è troppo pesanti e le articolazioni dell’arto inferiore ne risentono si può sostituire la corsa con una camminata veloce possibilmente su piano inclinato. I cosi detti corsi musicali di “aerobica” non sono l’ideale perché non possono essere adattati alle singole esigenze. Abbiamo visto quanta, quante volte e quale. La prossima volta entreremo più nel tecnico e vedremo il come e quando.