Se siete preoccupati per gli anni che passano e di non poter mantenere la vostra forma fisica ebbene dovete sapere che “non dovrete più invecchiare come i vostri genitori, infatti la velocità alla quale noi invecchiamo può essere controllata anzi invertita”, dice il dottor Nicholas Perricone, professore assistente di dermatologia alla Facoltà di Medicina dell’Università di Vale e pioniere della ricerca antiage che ha scosso il Nord America con il best seller “II rimedio per le rughe”.
Con un approccio scientifico che combina potenti antiossidanti e una linea di prodotti per la pelle altamente tecnici, il tutto abbinato ad uno stile di vita attivo, “il rimedio per le rughe” promette di sconfiggere le rughe, fermare i cedimenti, evitare i danni alla pelle causati dalle radiazioni solari e modellare il vostro corpo, il tutto senza ricorrere alla chirurgia estetica.
STILE DI VITA
Ma Perricone va oltre: non è solo quello che mettete sulla vostra faccia quello che conta, anche quello che mettete in bocca può combattere il “tempo”…
Infatti più di ogni altro cibo il salmone è il sistema migliore per nutrire il vostro viso e mantenere la pelle senza difetti ad ogni età.
Mangiarlo spesso, sostiene, è come fare un lifting al viso con la forchetta.
Le proprietà del salmone di stimolare la pelle sono da attribuire al fatto di essere ricco di acidi grassi essenziali e DMAE (dimetilaminoetanolo) un potente composto che è il precursore del neurotrasmettitore acetilcolina, responsabile di un buon tono muscolare.
Infatti, mangiate il salmone due volte al giorno come prescritto nella “messa a posto veloce della faccia in tre giorni” (il rimedio delle rughe) e voi vedrete il vostro aspetto visibilmente cambiato in soli tre giorni. “Questa non è una dieta.
Questo è uno stile di vita”, assicura Perricone. Se voi cominciate questo programma a trent’anni e lo mantenete, quando sarete sulla cinquantina o sessantina sembrerete 20 anni più giovani della vostra età anagrafica.
IL MENU’
II programma “messa a posto della faccia in tre giorni” è intensivo, ma facile da seguire. Esso comprende:
Colazione: frutta fresca e bacche (mirtilli, ribes, lamponi, more) – omelette con bianchi d’uovo, 1/2 tazza di fiocchi d’avena cotti
Pranzo e cena: 1 o 2 tazze di broccoli, cavolfiori, fagiolini, pepe, saltati in olio di oliva o mangiati crudi; 100-150 g di salmone alla griglia con insalata verde mista con un cucchiaino d’olio e succo di limone.
Spuntini: due al giorno (una fetta di tacchino, una mela e un paio di nocciole), 8-10 bicchieri d’acqua, illimitata quantità di melone e anguria per dessert ed il vostro make up è bello fatto. Secondo il dottor Perricone, ognuno ha bisogno di tre cose ad ogni pasto:
- proteine di buona qualità;
- acidi grassi essenziali come quelli che sono nel pesce e nell’olio di oliva;
- carboidrati a basso indice glicemico, cioè di carboidrati che non mandano i livelli di insulina alle stelle. Tra questi sono compresi mele, melone, broccoli, agrumi, pesche, pere, prugne, kiwi, fagioli, asparagi.
Il consiglio è quello di scegliere i carboidrati che sono brillantemente colorati, solitamente ricchi di antiossidanti, un plusvalore per la vostra pelle e per il vostro corpo. Inoltre le proprietà antinfiammatorie di questi cibi aiutano a combattere gli effetti dell’età.
SBRONZA DI CARBOIDRATI
Perticone propone questo esempio: “Mettiamo che voi andiate fuori a cena il venerdì sera e consumiate pasta, vino e dessert: la vostra glicemia subirà un brusco innalzamento che causerà una brutta infiammazione nel vostro corpo.
Il sabato mattina vi alzerete con la sensazione tipica della sbronza, che però non sarà dovuta all’alcol. La colpa è dei “”cattivi carboidrati”, che vi hanno gonfiato e fatto trattenere acqua, dandovi un aspetto”paffuto” ed una brutta sensazione di rimbambimento.
In tutte le mie ricerche non ho mai visto una pelle invecchiata che non fosse clinicamente infiammata”.
Nutrizione deficitaria, stress e sostanze tossiche contribuiscono alla infiammazione delle cellule, all’origine di malattie come le malattie cardiache, l’Alzheimer e l’invecchiamento.
Per combatterle, occorre affidarsi alle proprietà antinfiammatorie delle vitamine C, E ed all’acido alfa lipoico, un potentissimo antiossidante trovato naturalmente nelle vostre cellule che è 400 volte più potente delle vitamine C ed E combinate. Ma la chiave vincente è ancora una volta il salmone, che contiene un sacco di proprietà antinfiammatorie.
MANGIATE PROTEINE
“Se la gente mangiasse il salmone due volte al giorno, ogni giorno, sarebbe stupefatta del proprio aspetto” dice Perricone.
Questa dieta potrebbe sembrare iperproteica e iperlipidica ma non bisogna credere al luogo comune secondo il quale “mangiamo troppe proteine”.
La verità è che la maggior parte delle donne mangiano la metà delle proteine di cui avrebbero bisogno ogni giorno.
Le donne hanno cronicamente livelli bassi di serotonina, la sostanza chimica cerebrale che le fa sentire serene e che precipita durante il ciclo mestruale.
Questa è la ragione per cui le donne si buttano sulla pasta, il pane, la cioccolata, tutte quelle cose che alzano la glicemia e che danno una sensazione immediata di benessere.
Il secondo grande mito è che una dieta ipolipidica o senza grassi sia la giusta via.
Il dottor Bruce Holub, professore di Biologia Umana e Scienza dell’Alimentazione all’Università di Guelph, crede che la nostra società sia diventata grassofobica (paura dei grassi) e dice che mangiare pesce come il salmone, può avere un impatto positivo sulla nostra salute.
Insomma: il problema non è quanti grassi inseriamo nella nostra dieta, ma che tipo di grassi.
LA GRASSOFOBIA
La maggior parte della gente segue diete ricche di grassi cattivi che si trovano nei cibi processati e raffinati, ed è qui che comincia il problema.
Spiega Perticone:”la verità è che le diete con pochi grassi sono pericolose.
I grassi buoni, come quelli nel pesce e nell’olio di oliva, sono essenziali per regolare l’infiammazione, stabilizzare la glicemia ed aiutare i neurotrasmettitori cerebrali e aumentano realmente lo splendore della vostra pelle”.
E ancora “Ognuno, soprattutto le donne, è ossessionato dal grasso e dal peso.
Questo dipende molto dal fatto che sono proposti modelli di riferimento come le indossatrici, che sono magrissime, ma cercare di raggiungere questi livelli di magrezza comporta perdita di massa muscolare e intraprendere la pericolosa via dell’osteoporosi.
Col sistema spiegato in “la cura per le rughe'” nei fatidici tre giorni si perdono anche 2-3 Kg, che sono soprattutto d’acqua ma, così, il corpo si mette a metabolizzare meglio i grassi e diventa più magro e in forma.
Molta gente usa questo sistema prima di una festa, una riunione, un qualsiasi evento dove si debba essere al massimo della forma, con ottimi risultati, ma è comunque meglio adottare un buon regime alimentare tutto l’anno. In questa maniera seguendo un igiene di vita salutare che non trascuri l’attività fisica riusciremo a contrastare l’avanzare dei segni dell’età”.
California Sport & Fitness – novembre 2002
Con la collaborazione di Oxygen