I disturbi depressivi sono malattie psichiatriche molto comuni e se non trattati opportunamente possono causare l’instaurarsi di stati depressivi gravi e persistenti, con conseguenze devastanti sia sulla sfera personale che sociale degli individui.
Le terapie farmacologiche attualmente in uso non sempre portano a risultati soddisfacenti, e si stima che circa il 30% dei pazienti di sesso maschile non riesca a migliorare la sua condizione.
Negli ultimi anni la letteratura scientifica ha indagato sulla possibile correlazione esistente tra la depressione e il testosterone. Infatti, bassi livelli di testosterone sono stati associati ad un maggiore stato depressivo e, allo stesso tempo, i soggetti affetti da disturbi depressivi mostrano bassi livelli di testosterone.
Deficit di testosterone possono causare anche altri disturbi, per esempio aumentano i processi di invecchiamento e causano un calo dell’umore e del comportamento sessuale; nell’insieme tutti fattori possono contribuire al peggioramento della qualità della vita.
Uno studio pubblicato recentemente JAMA Psychiatry ha analizzato 27 studi clinici randomizzati placebo-controllo, analizzando quindi un numero molto elevato di soggetti (circa 1890) con l’intento di fare chiarezza sulla possibilità di utilizzare il testosterone come adiuvante nelle terapie anti-depressive. La somministrazione di testosterone sembra provocare degli effetti molto variabili sui sintomi depressivi: l’efficacia del trattamento varia infatti in funzione di diversi fattori, come il dosaggio utilizzato, la durata della terapia, l’età, eventuale situazione di ipogonadismo, natura e livello dello stato depressivo.
Gli autori di tale studio hanno affermato che la terapia con testosterone è efficace nella riduzione dei sintomi depressivi esercitando un’azione dose-dipendente (i risultati maggiori sono stati registrati a dosaggi superiori a 500mg/settimana) e hanno concluso che l’utilizzo di dosi maggiori esercita un effetto maggiore, soprattutto in uomini di mezza età affetti da ipogonadismo. In generale la somministrazione di testosterone allevia sintomi depressivi di diversa natura, soprattutto quando usato in aggiunta ad altre terapie farmacologiche anti-depressive.
Nonostante le numerose prove a sostegno di tale tesi, è opportuno continuare gli studi al fine di individuare una dose precisa e sicura da utilizzare, anche in relazione ad altre condizioni cliniche concomitanti nei pazienti; sarà inoltre necessario un follow-up di lunga durata per valutare l’effetto dell’utilizzo di testosterone sul rischio cardiovascolare e il tumore alla prostata.
Fonte: Association of Testosterone Treatment With Alleviation of Depressive Symptoms in Men. A Systematic Review and meta-analysis, JAMA Psychiatry, Nov 2018.
