Ricercatori dell’Università di Vienna hanno scoperto che praticare un po’ di esercizi aerobici e un po’ di pesi possono avere un importante impatto nel battere il diabete di tipo 2. Il nuovo studio mostra come l’attività fisica, anche moderata, possa avere un grande influenza sulla salute in generale, arrivando anche ad avere effetti su malattie come il diabete, e non solo sull’apparato muscolo-scheletrico e il sistema cardiovascolare.
Lo studio revisionale, condotto dal dott. Lukas Schwingshackl e colleghi dell’UV, ha analizzato gli effetti sul controllo della glicemia, la pressione sanguigna e i livelli di grassi nel sangue da parte dell’esercizio aerobico, come il nuoto, e quelli degli esercizi da palestra come l’utilizzo di macchine per pesistica e simili. I trial esaminati prevedevano la pratica dell’esercizio aerobico e da palestra sia separatamente che in combinazione.
Per far ciò, i ricercatori hanno confrontato i risultati di 14 trials che hanno coinvolto un campione di 915 pazienti con diabete di tipo 2, che sono stati avviati a programmi di attività fisica della durata minima di 8 settimane.
I risultati della revisione, pubblicati sulla rivista Diabetologia, hanno rivelato che, tra i vari metodi,l’esercizio aerobico è risultato più efficace nel controllo della glicemia e del glucosio a digiuno, rispetto all’allenamento di resistenza (uso dei macchinari da palestra, pesistica ecc.) nei pazienti con diabete conclamato. Tuttavia, una combinazione delle due metodiche avuto un impatto molto più grande sulla malattia. Ecco dunque come fare movimento sia benefico anche per i molti che soffrono di una malattia come il diabete.
Altri autori dello studio sono: Benjamin Missbach, Sofia Dias, Jürgen König, Georg Hoffmann.
La Stampa 07/07/2014