LA PRIVAZIONE DEL SONNO AUMENTA IL RISCHIO DI OBESITA’

Diversi studi condotti da David Allison e colleghi presso l’Università di Alabama a Birmingham, hanno dimostrato che la mancanza di sonno inciderebbe sul bilancio energetico di ciascun individuo, e questo a sua volta influenzerebbe la perdita, l’aumento o il mantenimento del suo peso. In particolare, la privazione del sonno incrementerebbe la produzione di grelina, un

GLI ESERCIZI CON I PESI MIGLIORANO L’ATTIVITA’ DEI MITOCONDRI CELLULARI

I mitocondri rappresentano le centrali elettriche della cellula. La perdita dei mitocondri è associata a problemi di salute e morte prematura. E’ risaputo già da qualche tempo che gli esercizi di aerobica rappresentano il modo migliore per incrementare sia il numero dei mitocondri che le loro funzioni; tuttavia, Craig Porter dello Shriners Hospital for Children

CURCUMA E DIETA PER CONTRASTARE DIABETE E OBESITA’

Aggiungere curcumina a un regime dietetico corretto migliora dal 20 al 40% i valori di alcuni parametri ematici associati a diabete e obesità, come l’emoglobina glicata, trigliceridi, colesterolo e interleuchina 6. A dimostrarlo sono i primi risultati di uno studio italiano illustrato all’Expo da Rolando Alessio Bolognino, docente del master in Scienze della Nutrizione e Dietetica

THE BRAIN-GUT CONNECTION

  Both a high-fat and a high-sugar diet can cause changes in gut bacteria that appear related to a significant loss of “cognitive flexibility”.  Previously, some studies suggest a link between fat and sugar on cognitive function and behavior, positing that such problems may be linked to alteration of the microbiome — a complex mixture in

LA PRIVAZIONE DEL SONNO AUMENTA IL RISCHIO DI OBESITA’

GLI ESERCIZI CON I PESI MIGLIORANO L’ATTIVITA’ DEI MITOCONDRI CELLULARI

CURCUMA E DIETA PER CONTRASTARE DIABETE E OBESITA’

THE BRAIN-GUT CONNECTION

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ABSTRACT

CANNELLA CONTRO L’OBESITÀ

Massimo Spattini
Una nuova ricerca dall’University of Michigan Life Sciences Institute suggerisce che la cannella può essere utile nella lotta contro l’obesità. In studi precedenti alcuni scienziati avevano osservato che la cinnamaldeide, un olio essenziale che conferisce alla cannella il suo caratteristico sapore, sembravano proteggere i topi dall’iperglicemia e dall’obesità; tuttavia i meccanismi alla base di questo

BERE CAFFE’ RIDUCE IL RISCHIO DI STEATOSI EPATICA

Massimo Spattini
Una meta-analisi condotta da Karn Wijarnpreecha del Bassett Medical Center e della Columbia University College of Physicians and Surgeons, ha concluso che le persone che bevono caffè presentavano sostanzialmente meno marker ematici di infiammazione e danno epatocellulare ed un ridotto rischio di steatosi epatica, rispetto a chi non consuma caffè. Bere caffè riduce il rischio

IL TIMING DEI PASTI INFLUISCE SUI TASSI DI OBESITÀ

Massimo Spattini
Le culture variano nei loro schemi alimentari. Circa il 70% degli italiani consuma il pasto principale a mezzogiorno, mentre in Inghilterra le persone il pasto principale è alla sera. Questo potrebbe in parte spiegare perché il tasso di obesità è del 7.6% in Italia e del 20,1% in Inghilterra. Gli studi condotti su animali e

SONNO E ALLENAMENTO

Massimo Spattini
Una sola notte di privazione del sonno ha impedito il recupero da un allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) in ciclisti agonisti – in accordo con Dale Rae e colleghi dell’Università di Cape Town in Sud Africa. I ciclisti privati del sonno hanno mostrato riduzioni della potenza, erano più assonnati e non avevano motivazione

TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA IN MENOPAUSA

Massimo Spattini
Negli anni 90, appena uscirono le terapie ormonali sostitutive per la menopausa ne fu fatta una prescrizione smodata. Nel 2002 Il WHI (Woman Health Initiative) Trial scoprì un’ associazione tra queste terapie e un aumentato rischio di cancro della mammella e di ictus. A quel punto queste diventarono quasi un tabù e le donne con

STATINA? NO GRAZIE

Massimo Spattini
Ho pensato di proporvi una sintesi dell’articolo della dottoressa Kelly Brogan, MD riguardo le problematiche legate all’uso di statine che senz’altro merita di essere preso in considerazione. Ai giorni nostri si sta combattendo una vera e propria guerra santa contro il colesterolo. Le recenti linee guida hanno abbassato ancora i livelli di colesterolo target per

DIETA VEGANA: RISCHIO DI NASCITE PREMATURE?

Massimo Spattini
Una ricerca condotta da Tormod Rogne dell’University Hospital, in Norvegia, e pubblicato sull’American Journal of Epidemiology ha evidenziato che le donne che seguono una dieta vegana o vegetariana senza integrazione soprattutto di vitamina b12 hanno un rischio maggiore di nascita prematura del bambino; “la carenza di questa vitamina è stata associata ad un rischio maggiore