DIMINUIRE IL GRASSO NELLE COSCE: vediamo come

Spesso mi viene chiesto come perdere grasso nelle diverse zone del corpo. È una domanda che arriva frequentemente dalle donne che faticano a perdere peso nella parte inferiore del corpo configurando il classico aspetto a pera definito ginoide in gergo medico. Questo aspetto è tanto comune quanto abbastanza complicato da trattare. Niente è impossibile, ma dei 4 morfotipi descritti nel mio

STUDIO SUL DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO OTTENUTO DALLA CRONORMORFODIETA ATTRAVERSO IL CONFRONTO DI PARAMETRI ANTROPOMETRICI

La mia tesi di Laurea magistrale in Biologia della Salute (Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie-Università di Bologna) svolta presso lo Studio Medico del Dott. Massimo Spattini, ha l’obiettivo di indagare sull’esistenza del dimagrimento localizzato utilizzando la CronOrMorfoDieta o DietaCOM. Lo studio caso-controllo, partito a settembre 2017 e durato due mesi, ha coinvolto inizialmente

NON SEMPRE “MENO” E’ MEGLIO

Dalle mie prime esperienze coi pesi avevo imparato a mie spese che non sempre allenarsi di più dà più risultati. Questa esperienza mi fece capire che per poter ottenere il massimo dei risultati nel body building bisogna avere la massima comprensione di come funziona il corpo umano e così mi iscrissi a Medicina. Devo dire

L’ALLENAMENTO COI PESI E I SUOI MOLTEPLICI BENEFICI: salute, estetica e distribuzione massa corporea

Che l’esercizio fisico sia da considerare un vero e proprio farmaco ormai è un concetto ben radicato in letteratura e ormai concretizzato anche nella sua prescrizione in ambito preventivo e terapeutico. Gli studi che per primi hanno indagato i vari effetti dell’attività fisica sull’organismo o sui fattori di rischio per patologia hanno sempre dapprima preso

DIMINUIRE IL GRASSO NELLE COSCE: vediamo come

STUDIO SUL DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO OTTENUTO DALLA CRONORMORFODIETA ATTRAVERSO IL CONFRONTO DI PARAMETRI ANTROPOMETRICI

NON SEMPRE “MENO” E’ MEGLIO

L’ALLENAMENTO COI PESI E I SUOI MOLTEPLICI BENEFICI: salute, estetica e distribuzione massa corporea

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Allenamento

VOLUME DI ALLENAMENTO E VOLUME MUSCOLARE

Massimo Spattini
Da sempre nel mondo del bodybuilding e delle palestre esiste il dibattito tra i sostenitori dell’alto volume di allenamento per promuovere l’aumento di massa muscolare e i sostenitori del basso volume. Traducendo in termini pratici più serie e più esercizi e magari anche maggiore frequenza degli stessi per i sostenitori dell’alto volume e meno serie,

MUSCOLI E LONGEVITA’ ?

Massimo Spattini
Lo sport fa bene o fa male? Questa è una bella domanda e la risposta è: dipende! Ma dipende da che cosa? Dipende da alcune variabili. Ma vediamo innanzitutto di definire la parola sport e già a questo punto la definizione in realtà è un po’ vaga perché con sport si indica un’attività intesa a

INTERMITTENT FASTING E ATTIVITA’ AEROBICA A DIGIUNO

Massimo Spattini
A mio parere l’Intermittent Fasting per l’aumento della massa muscolare è un approccio che non trova alcun fondamento né pratico, né scientifico, né sul campo. Se l’I.F può favorire la diminuzione del grasso e forse ancora di più del “peso” corporeo, se diminuisce i livelli di emoglobina glicata, insulina e resistenza insulinica, se aumenta i

PAUSE LUNGHE O BREVI: COSA E’ MEGLIO?

Massimo Spattini
Quando si parla di allenamento le variabili che vengono più spesso prese in considerazione sono il volume, il numero di ripetizioni e la frequenza dell’allenamento. Per quanto riguarda le pause (cioè il tempo di riposo ) tra una serie e l’altra predomina il concetto che pause più lunghe sono più efficienti per migliorare la forza

ALLENAMENTO IN MULTIFREQUENZA O MONOFREQUENZA

Massimo Spattini
Finora abbiamo spesso parlato di alimentazione, questa volta voglio invece affrontare una questione molto dibattuta che riguarda l’allenamento: “qual è la frequenza ottimale per la crescita muscolare?. Facendo un breve excursus nella storia del bodybuilding notiamo che i primi atleti importanti, come ad esempio Steve Reeves, famoso interprete di numerosi film a carattere mitologico, erano

DIABETE E SPORT

Massimo Spattini
Nutrizione33.it – ottobre 2015 – In questi ultimi anni il mondo delle palestre ha dovuto confrontarsi con due nuove realtà emergenti: i “lowcost” e le “palestre funzionali”. La classica palestra è così andata in sofferenza, faticando a trovare soluzioni per contrastare questa concorrenza; eppure basterebbe guardare l’evoluzione delle palestre di fitness nel Nord Europa per

ATTIVITA’ FISICA E SINDROME METABOLICA

Redazione
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NEW PARMA – nov/dic 2010 Da qualche anno ai convegni di Medicina Dello Sport non si fa altro che parlare della sindrome metabolica. Questa sindrome che, come abbiamo visto nell’articolo specifico su questa stessa rivista, fondamentalmente consiste in un deficit del funzionamento dell’insulina accompagnato da sovrappeso soprattutto a livello centrale, ipertensione e dislipidemia borderline, ridotta tolleranza

AEROBICA PER DIMAGRIRE – 3 –

Redazione
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NEW PARMA – mag/giu 2010 Nei precedenti articoli abbiamo parlato di quale attività aerobica privilegiare e della durata, frequenza e intensità della stessa. Rimane da prendere in considerazione “quando”! Il problema può sembrare banale ed in effetti è senz’altro più importante farla comunque che condizionarne l’esecuzione ad una specifica possibilità di orario. In effetti però la

AEROBICA PER DIMAGRIRE – 2 –

Redazione
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Nell’articolo precedente (Aerobica per dimagrire-1) avevamo visto quanta (almeno 40’), quante volte (5 volte alla settimana) e quale(corsa, camminata veloce) fosse l’attività aerobica necessaria per ottenere il miglior dimagrimento. Rimane però ancora da trattare  il “come” e il “quando”. Per quanto riguarda il “come” però le cose si fanno un po’ più complicate. Se dobbiamo parlare di

AEROBICA PER DIMAGRIRE – 1-

Redazione
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NEW PARMA – gen/feb 2010 Dopo le festività di Natale, Capodanno e le varie cene sociali che normalmente vengono organizzate a fine anno è normale mettere su un po’ di grasso. Da alcune statistiche sembra che in media si aumenti in questo periodo circa 1,5 kg. di grasso corporeo che difficilmente si smaltisce a meno