Home ARTICOLI Allenamento ATTIVITÀ FISICA E… FELICITÀ: 8 COSE CHE DEVI SAPERE

ATTIVITÀ FISICA E… FELICITÀ: 8 COSE CHE DEVI SAPERE

ATTIVITÀ FISICA E… FELICITÀ: 8 COSE CHE DEVI SAPERE
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Praticare un’attività fisica regolare fa bene per tenere il peso sotto controllo, avere una buona struttura muscolare, ma anche per migliorare l’umore.
Parola di medico dello Sport.

Ebbene sì! Sempre più studi attestano che praticare un’attività fisica costante non solo influenza positivamente l’umore, ma dà vere e proprie sensazioni di euforia, grazie alla produzione di vari ormoni e neurotrasmettitori che infondono benessere e buonumore. Come ci dice il dottor Massimo Spattini, Medico dello Sport, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, ex campione italiano di Bodybuilding ed autore dei libri “La dieta COM e il dimagrimento localizzato” (II edizione) e “Bodybuilding – Allenamento ed esercizi”, entrambi editi da LSWR.

  1. ATTIVITÀ FISICA E FELICITÀ: QUESTIONE DI ORMONI

La sensazione di benessere dopo un allenamento fisico non è solo un’impressione soggettiva, ma è dimostrata scientificamente dalla produzione di alcuni ormoni che si attivano dopo la pratica sportiva e che interagiscono con il cervello per influenzare emozioni positive.

Endorfine. Conosciute come “ormoni della felicità”, le endorfine sono un tipo di neurotrasmettitore, ovvero sostanze chimiche prodotte dal corpo che trasmettono segnali tra le cellule nervose. «Le endorfine vengono rilasciate durante l’esercizio fisico e sono responsabili della sensazione di euforia, buonumore e riduzione del dolore che spesso si prova dopo un allenamento intenso» dice il medico dello sport.

Serotonina. Anche la serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’umore e del sonno. «L’attività fisica aumenta i livelli di serotonina nel cervello, contribuendo a ridurre lo stress, migliorare lo stato d’animo e promuovere una sensazione generale di benessere» prosegue l’esperto.

DopaminaConosciuta anche come il neurotrasmettitore del piacere o ormone dell’euforia, la dopamina viene rilasciata durante l’esercizio fisico e contribuisce ad aumentare la motivazione e creare una sensazione di soddisfazione, in più migliora il tono dell’umore complessivo, contrastando la depressione e l’ansia. La dopamina inoltre svolge un ruolo importante nell’aumentare le capacità di apprendimento, attenzione e memoria e migliorare il sonno.

  1. SPORT= FELICITÀ E FELICITÀ= SPORT

La relazione positiva tra attività fisica e felicità va in doppio senso: non solo praticare attività sportiva fa bene all’umore, ma le persone che provano un senso di benessere emotivo tendono a rimanere in movimento più a lungo e ad avere abitudini di vita più salutari. «La felicità ha un impatto sia sull’attività fisica sia sui comportamenti di salute delle persone, e di conseguenza c’è un’interazione tra felicità ed esercizio fisico» evidenzia Massimo Spattini.

«Il benessere soggettivo gioca infatti un ruolo non da poco nell’influenzare la partecipazione all’esercizio. Ad esempio, gli individui con livelli di felicità più elevati tendono a praticare esercizio fisico più frequentemente, inoltre uno stato mentale positivo aiuta ad aumentare la probabilità di comportamenti più sani e di riflesso ha un impatto benefico sulla salute in generale».

  1. BENEFICI ANCOR MAGGIORI PER I SOGGETTI ANSIOSI

In base ad un’analisi presentata alla 71ma sessione scientifica annuale dell’American College of Cardiology, nei soggetti ansiosi o depressi l’attività fisica regolare raddoppia il beneficio cardiovascolare rispetto agli individui senza queste diagnosi. L’esercizio fisico infatti migliorerebbe la salute del cuore aiutando ad attivare parti del cervello che contrastano lo stress, con un circolo virtuoso che regala un doppio beneficio, a livello sia fisico che psicologico.

  1. INSERIRE LO SPORT NELLA ROUTINE QUOTIDIANA

«Soprattutto coloro che tendono a soffrire di episodi depressivi o di malinconia dovrebbero includere la pratica sportiva nella propria routine, come si fa con il mangiare, dormire, lavarsi i denti, o programmarla come uno dei vari appuntamenti inderogabili della giornata» suggerisce il medico dello sport. «Dopo un mesetto diventerà un “automatismo” e l’appuntamento con lo sport sarà inglobato nel nostro quotidiano».

  1. ALL’APERTO È MEGLIO!

Se possibile, l’ideale sarebbe praticare attività fisica all’aperto e al sole. «Con il sole viene attivata la circolazione, si stimolano le reazioni chimiche ed energetiche ed il sistema neurovegetativo, la produzione delle cellule del sangue (emopoiesi), il corretto appetito e la produzione di testosterone» sottolinea Massimo Spattini. «E viene ancor di più stimolata la sintesi di serotonina, che riduce l’ansia e l’aggressività, facendoci valutare i problemi della vita sotto, appunto, una diversa luce. E poi allenarsi all’aperto e in presenza di verde dà la benefica sensazione di stare a contatto con la natura».

  1. SPORT SÌ, MA SENZA ESAGERARE

Se praticare attività fisica fa bene, non bisogna strafare: «Le attuali linee guida dell’OMS suggeriscono di praticare settimanalmente circa 150 minuti di esercizi aerobici di intensità moderata, da alternare a 2 giorni dedicati all’allenamento della forza» evidenzia l’esperto «L’ideale è stare entro l’ora di attività fisica, ancor meglio entro i 45 minuti al giorno, in modo da non far aumentare troppo i livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress che influisce negativamente sull’umore. È bene anche non allenarsi troppo tardi la sera, per evitare che una eccessiva attivazione del cortisolo e dell’adrenalina interferiscano con un buon sonno».

  1. MEGLIO POCO CHE NIENTE

Assodati i ritmi di allenamento suggeriti dall’OMS, ognuno dovrà fare i conti con la propria disponibilità di tempo. Se non si riesce ad allenarsi tutti i giorni e per la durata media consigliata, si è visto che anche un breve impegno nell’esercizio fisico è benefico per la felicità, se confrontato con la sedentarietà. Come a dire: meglio poco che niente!

  1. IL CONSIGLIO PER NON MOLLARE

Per rendere l’allenamento più piacevole ed aumentare la motivazione, l’ultimo consiglio del medico dello sport è quello di scegliere un’attività che risulti gradita, allenandosi in compagnia di un amico, del proprio partner o… della propria musica preferita!

Di Angela Bisceglia – STYLE MAGAZINE