Ormai è noto che gli aminoacidi ramificati o BCAA assunti prima e dopo l’allenamento sono in grado di ridurre i danni muscolari oltre che il tempo di recupero. Nel 2012 uno studio condotto da alcuni ricercatori del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Parma ha rivelato che l’assunzione combinata di BCAA e glutammina riesca a preservare la massa magra più che assumendo solamente BCAA, questo perché l’azione sinergica degli aminoacidi ramificati e della glutammina riesce a ridurre l’ossidazione dei BCAA stessi, in particolare della leucina, oltre ad accelerare l’ipertrofia muscolare. Com’è stato ampiamente dimostrato da diversi studi la leucina è l’aminoacido che stimola maggiormente l’attività del mTOR che accelera la sintesi proteica, ma per attivare questa sintesi tuttavia la leucina necessita di un “aiuto” che, secondo i ricercatori della University of Leicester e della Louisiana State University, è la glutammina. Di fatto l’assunzione di glutammina pre e post work-out risulta utile in quanto le cellule, prima dell’allenamento, devono avere riserve consistenti di glutammina per permettere l’assorbimento della leucina e l’ipertrofia delle cellule stesse. Nelle cellule carenti di glutammina è stata vista una ridotta attività del mTOR, pur essendo presenti la leucina e gli altri aminoacidi essenziali in quantità adeguate. In conclusione i ricercatori pensano che la glutammina possa stimolare l’mTOR in modo diverso dalla leucina, ma se in associazione questi aminoacidi sono in grado di aumentarne l’efficienza. Questa ipotesi è stata recentemente confermata dai ricercatori dell’Università di Basilea in Svizzera i quali hanno, inoltre, specificato che la glutammina è metabolizzata attraverso un processo di glutaminolisi che segnala al mTOR di accelerare la sintesi proteica. In definitiva la carenza di glutammina oltre a comportare una riduzione del volume cellulare, influenza negativamente la stimolazione della sintesi proteica da parte della leucina.
