PROTEINE: NUOVI DOLCIFICANTI?

Massimo Spattini
Tutti sappiamo che bisogna limitare, se non anche eliminare, il consumo di zucchero raffinato “bianco” (saccarosio) oltre ai vari tipi di sciroppi contenuti soprattutto nei prodotti dolciari industriali. Molte persone hanno iniziato a dolcificare cibi e bevande con gli edulcoranti di sintesi o artificiali come ad esempio saccarina e aspartame, di cui non bisogna fidarsi

CHLORELLA VULGARIS E DEPRESSIONE

Massimo Spattini
Una serie di evidenze hanno documentato che lo stress ossidativo sembra avere un ruolo nella patofisiologia del disturbo depressivo maggiore. Un recente studio ha voluto valutare l’efficacia terapeutica dell’estratto di Chlorella vulgaris somministrato a pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore (MDD) in aggiunta al trattamento standard. La Chlorella è un’alga monocellulare, studiata per i suoi

DIABETE E DIETA PALEO

Massimo Spattini
Non ci sono prove che la dieta Paleo possa portare benefici a lungo termine alle persone con diabete di tipo 2 e anzi potrebbe effettivamente fare più male che bene. Il Professore Andrikopoulos dell’Università di Melbourne ha dichiarato nel Medical Journal of Australia che le persone con diabete di tipo 2 non dovrebbero seguire la

ATTIVITÀ FISICA, FITNESS, ALIMENTAZIONE, RECIDIVE E SOPRAVVIVENZA: LO STUDIO “CASUS” PER IL TUMORE AL COLON-RETTO

Massimo Spattini
Le evidenze suggeriscono che l’attività fisica in combinazione con una dieta sana contribuisce a diminuire il rischio di cancro al colon-retto. Tuttavia, se questo è vero per la prevenzione primaria di questo tipo di tumore, lo stesso non è chiaro per la sua recidiva dopo trattamenti per combattere il tumore. I dati relativi alla sopravvivenza

PIU’ VERDURA O FRUTTA?

Massimo Spattini
E’ ormai noto che ogni giorno bisognerebbe consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura. A quanto pare, tuttavia, è meglio se tutte e cinque queste porzioni siano di verdura. Uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health ha esaminato il rapporto tra l’alimentazione di 65.226 cittadini britannici e la durata della loro

LA MEDICINA DEL DOMANI – INVECCHIARE CON SUCCESSO

Massimo Spattini
NUOVE TENDENZE NELLA MEDICINA DELL’AGING E DELL’ANTI-AGING   MILANO, 12 NOVEMBRE 2016 Hotel MELIA’ MILANO – Via Masaccio 19 Sarò presente al Congresso in qualità di Moderatore della III SESSIONE “Medicina Anti-aging e nutrizione” dalle ore 13.30 alle 15.45 Relatore alle ore 14.30 : Integrazione e alimentazione per il diabete tipo II   Ore 12.20

DOLCIFICANTI ARTIFICIALI: AIUTANO DAVVERO A PERDERE PESO?

Massimo Spattini
Milioni di persone consumano dolcificanti artificiali, sia nel loro caffè mattutino, che, forse meno consapevolmente, quando consumano uno dei tanti cibi e delle tante bevande che li contengono, come gelati, torte, yogurt e specialmente soft-drinks. Scoperti più di cento anni fa ormai, questi prodotti a basso o nullo contenuto calorico sono molto usati nelle diete

ALIMENTI E INTEGRATORI CHE SOSTENGONO IL SISTEMA IMMUNITARIO

Massimo Spattini
Ormai è iniziata la stagione fredda e anche l’influenza è alle porte; piuttosto che ricorrere alle cure farmaceutiche le quali più che altro alleviano i sintomi quando si è già influenzati, non sarebbe meglio riuscire a prevenire l’influenza? Esistono, infatti, diversi modi per rafforzare il sistema immunitario che vanno da una sana alimentazione, facendo alcune

ACIDO FOLICO

Massimo Spattini
Il folato è un componente essenziale di una dieta equilibrata e salutare ed è essenziale per numerose funzioni corporee. La carenza di folati è molto comune; diversi studi suggeriscono livelli di deficienza anche dell’85,5%. Le cause di questa carenza di folati vanno dalla dieta e stile di vita, a diversi meccanismi patologici e farmacologici. Proprio

QUANTO TEMPO SERVE PER RISTABILIRE IL GIUSTO MICROBIOTA INTESTINALE?

Massimo Spattini
Una delle domande più frequenti è il periodo di tempo necessario per ristabilire il giusto microbiota intestinale di una persona in seguito a modifiche nella dieta quotidiana. Molti potrebbero supporre che tali cambiamenti, che rappresentano un adattamento dei microrganismi intestinali ad una nuova dieta, potrebbero richiedere settimane o mesi. Senza dubbio, le persone sono ansiose