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CAMBIAMENTI ORMONALI NEL BODYBUILDING

CAMBIAMENTI ORMONALI NEL BODYBUILDING
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Gli ormoni sono potenti sostanze chimiche che regolano il nostro metabolismo. Durante un tipico allenamento di bodybuilding alcuni ormoni come l’insulina e il glucagone regolano il consumo dei depositi energetici e il tasso metabolico, così come anche il GH, l’IGF-1 e il testosterone controllano le reazioni di sintesi proteica e i processi catabolici.

Un intenso allenamento di bodybuilding può causare rapidi cambiamenti nel metabolismo proteico, con l’obiettivo di favorire la riparazione di eventuali lesioni, consentire un adattamento dell’organismo allo stress, eliminare i vecchi tessuti e produrre nuove proteine muscolari per rafforzare le fibre.

Se perciò saranno favoriti i processi anabolici verrà stimolata la crescita muscolare oppure l’atrofia se ad essere favoriti saranno i processi catabolici, di degradazione proteica.

Nei bodybuilder principianti sono necessarie circa sei settimane per osservare i primi cambiamenti misurabili delle dimensioni muscolari in quanto, durante l’allenamento, i processi di degradazione spesso superano quelli volti alla sintesi proteica. Chi regola questi meccanismi? Sono gli ormoni i reali protagonisti e sono grado di determinare se i muscoli cresceranno o se rimarranno gli stessi in seguito all’allenamento.

Alcuni ricercatori finlandesi e americani, guidati dal Dr. Bill Kraemer, hanno dimostrato che i livelli di testosterone, testosterone libero, cortisolo e ormone della crescita, tendono ad aumentare significativamente in seguito ad un intenso workout con i pesi infatti nei bodybuilder più esperti e in chi eseguiva programmi di allenamento, caratterizzati da ripetizioni a sfinimento, si sono ottenute risposte muscolari migliori. Concludendo, questo studio ha perciò dimostrato che chi ha le capacità e l’esperienza di allenarsi a livelli sovra-massimali è in grado di ottenere migliori risultati dall’allenamento grazie ad una più favorevole stimolazione ormonale volta all’ipertrofia.

Fonte: Can J Appl Physiol 29:527-543