L’esercizio fisico aiuta nel controllo del peso corporeo e del diabete, migliorando la capacità degli adipociti di bruciare calorie. Tutto ciò in parte avviene grazie all’aumento dei livelli di un ormone chiamato irisina, che viene prodotto durante l’esercizio fisico e che può contribuire a trasformare il grasso bianco in grasso bruno molto più metabolicamente attivo. L’Irisina (dal nome della dea greca Iris) è entrato nella letteratura scientifica nel 2012 dopo che i ricercatori di Harvard e altre università hanno pubblicato uno studio su Nature scoprendo che l’ormone veniva creato nei muscoli di topi sottoposti a esercizio fisico. Da lì, sarebbe entrato nel flusso sanguigno e migrato verso altri tessuti, in particolare il tessuto adiposo, dove sembra essere stato in grado di far ripartire una serie di processi biochimici che hanno portato alcune delle cellule di grasso, normalmente di colore bianco, a diventare brune. Il grasso bruno brucia le calorie; è noto anche per contribuire a migliorare il controllo dei livelli di insulina e glicemia nel sangue, diminuendo il rischio di diabete di tipo 2. La maggior parte dei neonati, di tutte le specie non solo umani, sono “grassocci” perché hanno una maggiore quantità di grasso bruno che tuttavia con la crescita viene perso. Nello studio del 2012 i ricercatori hanno riportato che l’iniezione di irisina in topi vivi non solo ha trasformato parte del grasso bianco in grasso bruno, ma a quanto pare ha anche impedito ai roditori di diventare obesi, pur alimentandosi con una dieta ipercalorica e ad alto contenuto di grassi. Negli anni successivi alcuni scienziati si sono chiesti se irisina colpisse le cellule di grasso anche nelle persone nella stessa misura che nei topi e anche se l’ormone fosse presente in tutte le persone. Uno studio pubblicato l’anno scorso dallo stesso gruppo di ricercatori che avevano condotto il primo studio sembra aver stabilito che irisina è prodotto negli esseri umani. Bassi livelli di questo ormone sono stati trovati nelle persone sedentarie, ma i livelli erano molto più elevati in coloro che facevano spesso esercizio fisico.
E’ stato infine pubblicato un nuovo studio lo scorso agosto dai ricercatori dell’University of Florida, in cui è stato preso del grasso bianco di alcune donne che avevano subito un intervento chirurgico di riduzione del seno, oltre ad una piccola quantità di grasso bruno da persone che avevano subito un intervento chirurgico del rene. I ricercatori, che in precedenza avevano studiato gli effetti di irisina nei topi, hanno dunque utilizzato una forma biodisponibile dell’ormone umano per saggiare le cellule di grasso, con tre dosaggi differenti dell’ormone preso in esame.
Alcune delle cellule di grasso bianco trattate erano cellule mature, mentre altre erano cellule staminali. E’ stato poi saggiato il grasso bruno con irisina. Tutte le cellule sono state “impregnate” con l’ormone irisina per quattro giorni. Gli scienziati hanno controllato i livelli di una proteina chiamata UCP1 nota per contribuire all’ imbrunimento del grasso bianco, e altri marcatori biochimici di questa reazione. Le cellule esposte a dosi moderate o alte di irisina cominciarono a produrre significativamente più UCP1 di altre cellule e sono state anche più metabolicamente attive, nel senso che bruciavano più calorie. Allo stesso tempo, molte delle cellule staminali nel tessuto adiposo esposto a irisina hanno cessato di essere cellule adipose per specializzarsi in un tipo di cellula che matura nell’osso. Nel grasso bianco trattato con irisina si ha avuto il 40% in meno di cellule di grasso mature rispetto al tessuto adiposo non trattato con l’ormone. Irisina non ha avuto effetti sul grasso bruno. I risultati indicano che irisina ha stimolato il grasso bianco a diventare bruno e che è in grado di sopprime anche la formazione di nuovo grasso bianco, dice Li-Jun Yang, professore di ematopatologia presso l’Università della Florida e autore dello studio. Sembra anche possa promuovere la formazione di osso. “Credo che questo studio ci aiuta a capire come, a livello cellulare, l’esercizio fisico rende più sani,” dice il Dottor Yang. Ma questi studi non sono stati condotti su esseri umani, ma cellule, e gli effetti di irisina sulle persone sono ancora oggetto di studio. Sicuramente un’altra conferma che l’esercizio fisico fa bene.
