Fine delle vacanze estive, ritorno alla solita routine lavorativa, il sole diventa meno caldo, le giornate si accorciano, fa buio prima… senza neanche accorgersene è arrivato l’inverno. È molto comune, in questa fase di transizione e di cambiamento di clima e orario, sentirsi stanchi, affaticati e sperimentare un forte calo dell’umore. Sono molte le persone a soffrire della classica “depressione stagionale”, tuttavia adesso, grazie ad un recente studio pubblicato su Translation Psychiatry, sappiamo che alcune persone possono essere più suscettibili di altre. Un team di ricercatori ha infatti individuato un gene, chiamato ZBTB20, che risulta essere alterato negli individui con il disturbo depressivo invernale. Tale gene sembra svolgere un ruolo importante nella regolazione dei ritmi circadiani, i quali regolano le funzioni dell’organismo in relazione all’alternanza luce-buio. Il gene ZBTB20 diventa quindi importante per l’adattamento alle giornate che si accorciano con l’avanzare dell’inverno, ed alterazioni a carico di tale gene possono rendere più ostico per l’organismo l’adattamento al cambio di stagione.
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=ZBTB20+Translational+Psychiatry