Mangiare bene e sano fa bene al nostro fisico, lo sapete già, ma sapete che fa bene anche al nostro umore e stati d’animo?
Vi è una netta evidenza epidemiologica che una dieta povera di fitonutrienti è associata alla depressione.
È stato anche dimostrato il contrario, ossia che una dieta sana, ricca di frutta, verdura, pesce e carne magra è associata a un ridotto rischio di depressione.
Fino ad ora, solo uno studio randomizzato controllato (RCT) è stato condotto con elevati sintomi di depressione come criterio di inclusione, con risultati che mostrano che un “semplice” intervento dietetico può ridurre i livelli clinici di depressione.
Nessun RCT di questo tipo è stato eseguito sui ragazzi, che sono purtroppo quelli più facili al consumo di cibo spazzatura, ricco in zuccheri, sale, grassi saturi e additivi chimici.
In questo studio, centouno studenti universitari con livelli elevati di sintomi depressivi abituali consumatori di cibi da fast food, o altamente processati, sono stati assegnati in modo casuale a un breve intervento dietetico di 3 settimane (gruppo dietetico) o a un gruppo di controllo (dieta abituale).
Prima e dopo lo studio, sono stati misurati su scale specifiche i sintomi di depressione (Center for Epidemiological Studies Depression Scale; CESD-R; e Depression Anxiety and Stress Scale–21 depression; DASS-21-D), umore attuale (profilo degli stati d’animo), autoefficacia (nuova scala generale di autoefficacia) e memoria (test di apprendimento verbale di Hopkins).
L’aderenza alle raccomandazioni dell’intervento dietetico è stata misurata tramite questionari di autovalutazione e spettrofotometria.
Alla conclusione dello studio, c’erano dati completi per 38 individui in ciascun gruppo.
Il gruppo dietetico aveva sintomi di depressione auto-riportati significativamente più bassi rispetto al gruppo di controllo (dieta abituale).
I ridotti punteggi della depressione sono stati mantenuti alla successiva telefonata di follow-up 3 mesi dopo.
Sebbene i ragazzi abbiano faticato a mantenere nel tempo una alimentazione sana e variegata, questi risultati sono i primi a dimostrare che un intervento dietetico può ridurre i sintomi della depressione e adottare una visione della vita meno grigia.
