Il bilancio energetico (cioè il bilancio tra le calorie assunte e le calorie consumate) determina l’incremento o la perdita del peso. Il più delle volte la gente non sa controllare il proprio peso soltanto con l’esercizio fisico infatti, se è vero che l’esercizio permette di bruciare delle calorie, è anche vero che questo determina un aumento dell’appetito che spesso non si è in grado di gestire. L’esercizio comunque innesca meccanismi metabolici che a lungo termine possono promuovere il mantenimento del peso, come confermato da uno studio dell’Università del Missouri sulla propensione all’obesità nei ratti. I ricercatori hanno confrontato cambiamenti nel peso e nel metabolismo di due gruppi di ratti: uno era sottoposto ad allenamenti mentre l’altro seguiva esclusivamente una dieta con un basso apporto calorico. In entrambi i gruppi è stata evidenziata la perdita di peso ma il gruppo costituito da animali “fisicamente attivi” mostrava un incremento della capacità di bruciare i grassi, un miglioramento a livello della flora microbica intestinale, aumento del grasso bruno (metabolicamente attivo) e quindi aumento della spesa calorica superiori rispetto all’altro gruppo. L’esercizio, più della sola dieta, è quindi in grado di promuovere il controllo del peso a lungo termine in quanto determina profondi cambiamenti metabolici; è fondamentale comunque controllare anche l’alimentazione assumendo la giusta quota di nutrienti, vitamine e sali minerali di cui l’organismo necessita per supportare tali importanti reazioni.
