• Il 78% delle persone con malattie autoimmuni è di sesso femminile.
• La probabilità che si presenti una Tiroidite di Hashimoto è sette volte superiore nelle donne rispetto agli uomini.
• Basse concentrazioni di estrogeni aumentano il numero di linfociti CD8, importanti nell’attivazione della risposta immunitaria TH1 nelle infiammazioni e nelle difese virali.
• Studi effettuati sui topi mostrano come un farmaco a base di Estradiolo sia in grado di riattivare l’HSV-1 (herpes simplex-1).
• EBV(Virus Epstein Barr) può aumentare l’aromatizzazione del testosterone in estrogeni.
• DIM (di-indolometano) risulta essere anti-estrogenico e anti-virale.
• Numerosi prodotti botanici hanno effetti anti-virali e anti-estrogenici.
Gli ormoni sessuali ricoprono un ruolo significativo nell’immunomodulazione 1. Diversi studi hanno dimostrato come una carenza di CD8 sia alla base di numerose malattie autoimmuni.3 Il CD8 è un tipo di proteina dell’immunità che si lega alle proteine del MHC di classe 1 presenti sulla superficie cellulare. L’attivazione del MHC -1 ha un ruolo centrale nella risposta infiammatoria cellulo-mediata che si attiva in presenza di antigeni come i virus.
Si sospetta una maggiore predisposizione all’insorgenza di malattie autoimmuni nelle donne in quanto gli estrogeni sono in grado di ridurre il CD8, diminuendo di conseguenza la capacità del sistema immunitario di combattere l’infezione. 2
I processi immunologici e infiammatori, come quello della ciclossigenasi, possono effettivamente sovraregolare l’enzima aromatasi, la quale converte gli androgeni in estrogeni e più in particolare il testosterone in estradiolo.
ASSOCIAZIONE VIRALE: AUTOIMMUNITA’ E METABOLISMO DEGLI ESTROGENI
Il Virus Epstein Barr (EBV) è associato a malattie autoimmuni come la Tiroidite di Hashimoto, morbo di Graves, artrite reumatoide, lupus, e sindrome di Sjögren.5
Recenti studi hanno dimostrato una forte associazione tra EBV e la tiroide autoimmune.
Uno studio del 2015 ha rilevato proteine virali latenti di membrana (LMP1) in cellule epiteliali follicolari e in linfociti infettati nel 34.5% dei casi di Tiroidite di Hashimoto. L’espressione nucleare di EBER (Epstein-Barr Virus Small RNA) è stata trovata in più dell’80% dei pazienti affetti dalla sindrome di Hashimoto e attorno al 60% dei pazienti con il morbo di Graves.
Diversi studi hanno riportato gli effetti e le diverse associazioni tra certi virus e il metabolismo degli estrogeni.
E’ stato dimostrato che il Virus Epstein Barr è capace di aumentare i livelli di aromatasi, favorendo l’aumento del numero di estrogeni circolanti.7,8
Studi effettuati su topi hanno scoperto che l’Herpes Simplex 1 (HSV1) è in grado di essere riattivato con la somministrazione di estradiolo.10
Di ulteriore interesse risultano gli effetti delle epatiti B e C, che hanno dato prova di poter stimolare la funzione di CYP1B1, un enzima che idrolizza l’estrone e l’estradiolo rispettivamente in 4OHE1 e 4OHE2. L’estrogeno 4OH è un “ presunto carcinogeno” in quanto reagisce con il DNA formando addotti instabili. 9
MODULAZIONE VIRALE ED ESTROGENICA: ERBE E NUTRACEUTICI
Il composto nutraceutico DIM (di-indolometano) non solo riduce i metaboliti degli estrogeni nelle cellule in proliferazione, ma risulta essere anche anti-virale. Il DIM ha dato prova di stimolare la produzione di IFN-γ, una citochina anti-virale, e di aumentare l’espressione di MHC-1 11. Lo stesso studio ha dimostrato la capacità del DIM nell’accelerare la clearance del reovirus dall’intestino modulando l’IgA della mucosa.
Anche il melone amaro (Momordica charantia), pianta anti-diabetica, influenza il metabolismo estrogenico. Nei ratti, il melone amaro ha dimostrato di ridurre notevolmente i livelli di estrogeni12. Un altro studio ha identificato 4 specifici componenti del melone amaro in grado di antagonizzare l’azione dell’estradiolo competendo a livello dei suoi recettori.
Il melone amaro possiede inoltre effetti anti-virali nei confronti dell’influenza A, così come nell’HIV. 14,15
La MAP30, componente del melone amaro è risultata efficace contro le infezioni causate da HSV e con la sua replicazione virale16.
L’artemisinina, uno dei principi attivi della pianta artemisia possiede numerosi effetti antiparassitari, antimicrobici e anti-virali.17
La relazione tra virus e metabolismo degli estrogeni è stata verificata. Ma è forse possibile che i nutraceutici precedentemente nominati e le medicine a base di erbe possano essere efficacemente utilizzati per attenuare simultaneamente sia gli effetti virali sia quelli estrogenici? Chiaramente è necessaria più ricerca.
1.Cutolo M1, Brizzolara R, Atzeni F, Capellino S, Straub RH, Puttini PC.The immunomodulatory effects of estrogens: clinical relevance in immune-mediated rheumatic diseases. Ann N Y Acad Sci. 2010 Apr;1193:36-42.
2.P. C. Ho, G. W. K. Tang, and J. W. M. Lawton, “Lymphocyte subsets in patients with oestrogen deficiency,” Journal of Reproductive Immunology, vol. 20, no. 1, pp. 85–91, 1991.
3.Michael P. Pender CD8+ T-Cell Deficiency, Epstein-Barr Virus Infection, Vitamin D Deficiency, and Steps to Autoimmunity: A Unifying Hypothesis Volume 2012, Article ID 189096, 16 pages
4.Edgar S. Diaz-Cruz, Robert W. Brueggemeier. Interrelationships between cyclooxygenases and aromatase: unraveling the relevance of cyclooxygenase inhibitors in breast cancer. Anticancer Agents Med Chem. 2006 May;6(3):221-32.
5.Anette Holck Draborg, Karen Duus, and Gunnar Houen;Clinical and Developmental Immunology, Volume 2013 (2013), Epstein-Barr Virus in Systemic Autoimmune Diseases
6.Janegova A, Janega P1, Rychly B, Kuracinova K, Babal P. The role of Epstein-Barr virus infection in the development of autoimmune thyroid diseases. Endokrynol Pol. 2015;66(2):132-6.
7.Vottero A1, Kirschner LS, Yue W, Brodie A, Stratakis CA. P450arom gene expression in peripheral blood lymphocytes: identification of a cryptic splice site for exon-1 after Epstein-Barr virus transformation. J Steroid Biochem Mol Biol. 1998 Mar;64(5-6):245-50.
8.Stratakis CA1, Vottero A, Brodie A, Kirschner LS, DeAtkine D, Lu Q, Yue W, Mitsiades CS, Flor AW, Chrousos GP. The aromatase excess syndrome is associated with feminization of both sexes and autosomal dominant transmission of aberrant P450 aromatase gene transcription. J Clin Endocrinol Metab. 1998 Apr;83(4):1348-57.
9.NORIO IIZUKA1,2, MASAAKI OKA1, YOSHIHIKO HAMAMOTO3, NAOHIDE MORI1,TAKAO TAMESA1, AKIRA TANGOKU1, TAKANOBU MIYAMOTO3, SHUNJI UCHIMURA3, HIRONOBU NAKAYAMA4, KENJI HAMADA4 and HISAFUMI YAMADA-OKABE4 Altered Levels of Cytochrome P450 Genes in Hepatitis B or C Virus-infected Liver Identified by Oligonucleotide Microarray CANCER GENOMICS & PROTEOMICS 1: 53-58 (2004)
10.Vicetti Miguel RD1, Sheridan BS, Harvey SA, Schreiner RS, Hendricks RL, Cherpes TL. 17-beta estradiol promotion of herpes simplex virus type 1 reactivation is estrogen receptor dependent. J Virol. 2010 Jan;84(1):565-72. doi: 10.1128/JVI.01374-09.
11.3,3′-Diindolylmethane stimulates murine immune function in vitro and in vivo, Xue L, Pestka J, Maoxiang L, Firestone GL, LF, Journal of Nutritional Biochemistry, published online, 8-20-07. Department of Nutritional Sciences and Toxicology, University of California, Berkeley, 94720-3104, USA
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13.Chin Hsu†, Chin-Lin Hsieh‡, Yueh-Hsiung Kuo*§∥⊥, and Ching-jang Huang: Isolation and Identification of Cucurbitane-Type Triterpenoids with Partial Agonist/Antagonist Potential for Estrogen Receptors from Momordica charantia J. Agric. Food Chem., 2011, 59 (9), pp 4553–4561
14.Viroj Pongthanapisith,1 Kazuyoshi Ikuta,2 Pilaipan Puthavathana,3 and Wichet Leelamanit: Antiviral Protein of Momordica charantia L. Inhibits Different Subtypes of Influenza A Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine Volume 2013 (2013), Article ID 729081, 6 pages
15.Bourinbaiar AS1, Lee-Huang S. Potentiation of anti-HIV activity of anti-inflammatory drugs, dexamethasone and indomethacin, by MAP30, the antiviral agent from bitter melon. Biochem Biophys Res Commun. 1995 Mar 17;208(2):779-85.
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