Uno dei modi in cui il muscolo cresce è attraverso l’azione dell’ormone insulino simile1 (IGF-1).
L’esercizio fisico del muscolo produce IGF-1, che stimola ulteriore crescita muscolare.
Ricerche di laboratorio hanno dimostrato che la produzione di radicali liberi è fondamentale per la funzione del IGF-1.
Quando vengono assunti antiossidanti alle cellule muscolari in laboratorio, la funzione di IGF-1
viene disabilitata.
E’ ben noto che l’esercizio fisico migliora la sensibilità all’insulina .
L’insulina è il nostro ormone più anabolico
ed è essenziale per la costruzione del muscolo . L’esercizio
sembra aumentare la sensibilità all’insulina attraverso
meccanismi che dipendono dalla formazione dei radicali liberi, inoltre , l’aumento
della sensibilità all’insulina seguente all’esercizio fisico è
quasi completamente annullata per ingestione giornaliera
di dosi soprafisiologiche del piu comune antiossidante usato
la vitamina C e la vitamina E.
La ricerca mostra anche che le cellule muscolari hanno
bisogno di sperimentare lo stress ossidativo dei radicali liberi in assenza di antiossidanti
al fine di aumentare la loro capacità naturale di resistere allo stress ossidativo.
In altre parole , l’esposizione ai radicali liberi potenzia automaticamente le cellule fino a renderli
resistenti all’azione dei radicali liberi . Lo stesso vale nel caso inverso
non si deve raggiungere uno stress elevato poichè le cellule perdono la capacità
di resistere allo stress .
Quindi è necessario trovare un equilibrio tra i
meccanismi di produzione dei radicali liberi e la difesa antiossidante, il raggiungimento di tale equilibrio
sembra rappresentare una componente critica di
molte risposte adattative nel muscolo scheletrico , come
così anche l’ipertrofia e l’atrofia . Sembra che se
la produzione di radicali liberi sia ideale ( cioè ,appena superiore ai livelli basali ) , la risposta adattativa
è proprio l’ipertrofia ; ma se i livelli di radicali liberi
aumentano troppo al di sopra dei livelli basali e
la capacità antiossidante come risposta è data proprio dall’atrofia.