HORMONAL MANAGEMENT – 27/28 febbraio 2016 – Parma

Il sistema endocrino è costituito da ghiandole e tessuti che secernono sostanze atte a mantenere l’omeostasi delle funzioni fisiologiche del nostro organismo. L’essere umano per sua natura interagisce con l’ambiente esterno scambiando informazioni o segnali che possono provocare cambiamenti endogeni, soprattutto a livello endocrino. Con l’avanzare dell’età è sempre più frequente avere un deficit o un surplus dei livelli di alcuni ormoni che causano cambiamenti drastici sia a livello endogeno sia esogeno. L’inquinamento ambientale, la scorretta alimentazione, l’inattività fisica, gli stress dovuti alla vita lavorativa e personale, le scorrette abitudini e stili di vita, sono le cause principali dell’invecchiamento secondo la teoria neuro-endocrina. Di queste, alcune non si possono eliminare come da esempio l’inquinamento o lo stress quotidiano, per cui dobbiamo imparare a conviverci e ad adottare una strategia per ridurre il loro effetto sul nostro organismo. Altre fonti d’invecchiamento sono facilmente modificabili. È ormai noto da parecchi decenni come un’alimentazione corretta e bilanciata preservi le funzioni metaboliche e, coadiuvata da una specifica integrazione, riesca a contrastare gli insulti negativi, provenienti dall’ambiente esterno, e a stimolare determinate vie neuro-endocrine per preservare l’omeostasi del nostro organismo. L’allenamento funzionale è un importante elemento di prevenzione di malattie legate all’invecchiamento come le malattie cardiovascolari, le malattie osteoarticolari, ed inoltre è un importante agente di stimolo ormonale sia in merito all’aumento di massa muscolare, e quindi di prevenzione della sarcopenia, sia per ridurre la massa grassa e prevenire patologie come la sindrome metabolica, l’obesità, e il diabete di tipo 2. Negli ultimi anni si è sempre più focalizzata l’attenzione scientifica verso la terapia ormonale sostitutiva, cardine della medicina ANTIAGING, per la prevenzione e la cura di patologie correlate al sistema endocrino e la riequilibratura dei livelli ormonali al fine di raggiungere “l’optimum” fisiologico.