In un recente studio, un gruppo di ricercatori dell’ Intermountain Medical Center Heart Institute hanno studiato un gruppo di 755 pazienti uomini, con un range di età compreso tra i 58 ed i 78 anni, tutti affetti da gravi problemi alle coronarie, una delle più comuni cause di malattie cardiache. Sono stati separati in 3 gruppi differenti ai quali sono stati somministrati diversi dosaggi di testosterone somministrati per via endovenosa o tramite gel. Alla fine del primo anno 64 pazienti che non avevano assunto testosterone hanno avuto gravi problemi cardiovascolari, mentre solo 12 tra quelli che avevano assunto dosaggi medi di testosterone e 9 di quelli che ne hanno assunto ad alti dosaggi, ne hanno avuti. Alla fine dei 3 anni, 125 pazienti che non avevano seguito una terapia con testosterone hanno avuto gravi problemi cardiovascolari mentre solo 38 tra quelli che hanno seguito una terapia con dosaggi medi di testosterone e 22 tra quelli che sono stati sottoposti ad una terapia con alti dosaggi di testosterone hanno avuto problemi cardiovascolari. I pazienti che hanno continuato la terapia con testosterone, nel follow-up si è visto che hanno avuto meno problematiche rispetto coloro ai quali non era stata somministrata. I pazienti non sottoposti alla terapia con il testosterone hanno avuto un 80% di rischio in più di avere problemi di salute. Anche se da questo studio è emerso che uomini ipogonadici con malattie coronariche potrebbero essere protetti seguendo una terapia a base di testosterone, questo studio osservazionale non fornisce prove sufficienti per giustificare un cambiamento del trattamento terapeutico; come sostiene il Dr. Muhlestein, co-direttore nella ricerca cardiovascolare presso il centro medico Heart Institute Intermountain, occorre comprovarlo, attraverso una trial clinico randomizzato in grado di confermare o no i risultati emersi da questo studio. Questo nuovo studio effettuato, conferma i risultati di un precedente studio effettuato dal centro medico Heart Institute Intermonium, che ha mostrato che la terapia con il testosterone non ha aumentato il rischio di attacchi cardiaci o ictus in uomini con bassi livelli di testosterone e nessuna storia pregressa di malattie cardiache
The Intermountain Medical Center research team will presented their study at the American College of Cardiology’s 65th Annual Scientific Session on Sunday, April 3 at 12:15 p.m, CDT