È prodotto a partire dal colesterolo nei mitocondri delle cellule delle ghiandole surrenali, delle gonadi del cervello e del fegato ed è il precursore degli ormoni sessuali (estrogeni, progesterone e testosterone) e degli ormoni collegati allo stress prodotti nelle ghiandole surrenali (DHEA, cortisolo e aldosterone). Diminuisce con l’età, e si stima che raggiunti i 75 anni il nostro organismo diminuisca del 60% la sintesi di tale ormone rispetto ai 35 anni e si riducano, di conseguenza, anche le funzioni metaboliche relative ai vari ormoni steroidei. Inoltre con l’invecchiamento c’è una maggiore conversione verso gli ormoni dello stress e meno verso quegli ormoni a valle della cascata ormonale quali DHEA e progesterone. Questo si verifica anche in soggetti più giovani ma sottoposti a situazioni di stress come per le persone affette dalla sindrome da fatica cronica o fibromialgia. Proprio per questa sua funzione di precursore del cortisolo-cortisone, il pregnenolone è particolarmente efficace nella cura della osteoartrite. L’osteoartrite è una delle malattie cronico-degenerative più diffuse nella popolazione umana. Questo ormone è stato introdotto, come cura per questa patologia, negli anni cinquanta ma successivamente con l’avvento del cortisone, che dava risultati immediati a breve termine, andò in disuso. Il pregnenolone stimola i recettori NMDA del cervello, che diminuiscono con l’età, e giocano un ruolo importante nelle funzioni delle sinapsi e dei neuroni e di conseguenza esercitano un’influenza significativa su processi di apprendimento e della memoria, che rende il pregnenolone direttamente correlato all’abilità cognitiva. Studi su ratti dimostrano che il pregnenolone ha uno spiccato effetto di potenziamento sulla memoria di gran lunga superiore a quello di altre sostanze meno attive. Vari studi indicano che il pregnenolone può aiutare l’organismo in situazioni di stress. Pincus e Hoagland hanno testato l’effetto di una dose di 25mg somministrata 2 volte al giorno a piloti di aeroplani soggetti a stress. I risultati hanno dimostrato un incremento della prestazione senza alcun effetto collaterale. Inoltre, la somministrazione di pregnenolone è di aiuto a persone con problemi di sonno. Uno studio condotto da Steiger, effettuato su uomini sani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, ha dimostrato che anche solo 1mg di pregnenolone al giorno migliora la qualità del sonno e diminuisce il tempo di veglia durante la notte. Esistono evidenze scientifiche e cliniche che dimostrano che il pregnenolone possa essere usato efficacemente anche per attenuare i sintomi della sindrome premestruale (in quanto precursore sia del progesterone che degli estrogeni) , per migliorare stati di depressione e migliorare la percezione visiva e uditiva.
Gli effetti collaterali sono pressoché assenti ai dosaggi normalmente raccomandati che alzano i livelli al di sopra di quelli fisiologici.
Funzioni del pregnenolone
Le azioni del pregnenolone, alcune già citate si possono riassumere in questa tabella:
Regola il bilanciamento eccitazione/inibizione del sistema nervoso |
Aumenta la resistenza allo stress |
Migliora i livelli energetici fisici e mentali |
Migliora la trasmissione nervosa e la memoria |
Riduce il dolore e l’infiammazione |
Blocca la produzione di composti acidi |
Modula il neurotrasmettitore GABA |
Aiuta a riparare i danni nervosi |
Favorisce il miglioramento dell’umore |
Migliora il sonno |
Modula i recettori NMDA (regola la gestione del dolore, l’apprendimento, la memoria e l’attenzione) |
Cause di bassi livelli di pregnenolone
- Invecchiamento
- Ingestione di troppi acidi grassi saturi e trans
- Bassi livelli di colesterolo
- Ipotiroidismo
- Tumore ipofisario
- Gravi malattie (il pregnenolone produrrà più cortisolo e meno degli altri ormoni, per aiutare il corpo ad affrontare lo stress)
Il pregnenolone è utilizzato nel trattamento di:
- Artrite
- Depressione
- Perdita della memoria
- Fatica
- Malumore
- Migliorare le onde delta del sonno
- Prevenzione alla perdita di memoria
- Malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, spondilite anchilosante, e lupus
Livelli elevati di pregnenolone possono causare:
Acne |
Sonnolenza |
Dolori muscolari |
Ritenzione dei liquidi |
Emicrania |
Tachicardia |
Insonnia dovuta a sovrastimolazione |
Irritabilità, rabbia, ansia |
Dosaggio
Il tipico dosaggio anti-aging è di circa 20mg al giorno (da 10 a 50mg).