Per “protein-pacing” s’intende il consumo di pasti altamente proteici cinque o sei volte durante il giorno, con una assunzione giornaliera di proteine di due grammi per chilogrammo di peso corporeo (0,8 grammi è l’assunzione raccomandata normale), in altre parole questa tecnica comporta il consumo regolare di proteine nel corso della giornata. La combinazione del consumo regolare di proteine nell’arco della giornata con un programma di allenamento che coinvolge aerobica, allenamento ad intervalli ad alta intensità, esercizi coi pesi e streching ha determinato maggiori guadagni che praticando il programma con un introito di proteine giornaliero normale – in accordo con uno studio condotto su uomini di mezza età da Paul Arciero, Steohen Ives e Feng He dello Skidmore College. Il gruppo che ha seguito la protein pacing ha migliorato i vantaggi nella bench press, nella potenza dello squat-jump, nel tempo in bici per cinque chilometri e nel sit and reach. I miglioramenti non sono stati eclatanti e le persone che hanno partecipato allo studio avevano diversi livelli di fitness iniziale, rendendo, così, difficile identificare gli effetti della supplementazione proteica. Sono, dunque, necessari ulteriori studi più ampi per verificare la validità di questo metodo in uomini di mezza età e nei giovani.
