L’integrazione di creatina monoidrato aumenta la massa muscolare e la forza e migliora la performance in molti tipi di prestazioni.
Nonostante quasi 200 studi, gli scienziati sono ancora incerti su come funziona questo integratore.
I ricercatori della McMaster University in Canada hanno condotto un sofisticato studio in cui hanno usato markers radioattivi per indagare come la creatina (20grammi al giorno per 5 giorni, seguiti da 5 grammi al giorno per 4 giorni) ha influenzato la sintesi e la degradazione proteica.
Questa tecnica funziona marcando radioattivamente delle molecole di aminoacidi, che permettono di monitorarne il loro destino.
Dallo studio è emerso che gli integratori di creatina hanno aumentato i livelli di fosfocreatina di circa il 9%. La creatina non ha avuto effetto sulla sintesi proteica, ma ha rallentato il tasso di proteolisi.
Lo studio suggerisce che la creatina è in grado di prevenire la degradazione proteica e sembrerebbe essere più efficace nelle persone che si allenano intensamente.
Inoltre sappiamo che avere una gamba ingessata o stare a letto durante il recupero da un intervento chirurgico o da una malattia altera la biochimica che controlla il trofismo dei muscoli e delle articolazioni.
Solo poche settimane di immobilizzazione riducono le dimensioni dei muscoli, compromettono la lubrificazione articolare e interferiscono drasticamente con l’utilizzo di energia da parte delle cellule muscolari.
Quando le gambe sono ingessate, ci si può aspettare una riduzione dei livelli di glicogeno muscolare e creatin fosfato.
Il creatin fosfato è un combustibile importante per la contrazione muscolare esplosiva. L’immobilizzazione riduce anche i livelli di GLUT-4, molecola di vitale importanza che controlla il metabolismo del glucosio nelle cellule.
Il dott. B. Op’t Eijnde e collaboratori dell’Università di Lovanio, in Belgio, hanno studiato gli effetti dell’integrazione di creatina monoidrato (20 grammi al giorno) su 22 maschi sani che avevano la gamba destra ingessata e durante due settimane di riabilitazione.
I soggetti a cui era stata somministrata la creatina presentavano livelli più alti di glicogeno muscolare e GLUT-4 durante il periodo in cui avevano l’ingessatura e durante la riabilitazione rispetto ai soggetti trattati con placebo.
Gli scienziati stanno scoprendo che gli integratori di creatina hanno usi importanti anche al di fuori del bodybuilding e degli sport di potenza.
Sembra infatti che la creatina sia in grado di prevenire il deterioramento muscolare durante l’immobilizzazione e aiuti gli anziani a mantenere la forza.
Fonte: J Appl Physiol, 91: 1041-1047 Diabetes, 50: 18-23