LA SUPPLEMENTAZIONE DI SELENIO RIDUCE I LIVELLI DEGLI AUTOANTICORPI NEI PAZIENTI CON TIROIDITE CRONICA AUTOIMMUNE (AIT)
La supplementazione di selenio può ridurre gli autoanticorpi tiroidei nei pazienti con tiroidite cronica autoimmune (AIT). Sono stati condotti degli studi-controllo in adulti (≥ 18 anni di età) con AIT, confrontando gli effetti della supplementazione di selenio associato o non a levotiroxina (LT4), rispetto al placebo e/o LT4. I parametri valutati sono stati la perossidasi tiroidea sierica (TPOAb) e i livelli di autoanticorpi tireoglobulina (TgAb), oltre agli effetti immunomodulatori. 16 studi controllo sono stati inclusi in una revisione sistematica. In una meta-analisi la valutazione della weighted mean difference (WMD) è stata eseguita a 3, 6 e 12 mesi di supplementazione in due popolazioni diverse: una in terapia con LT4 e una non trattata con LT4. Nei soggetti LT4-trattati, il gruppo che aveva assunto il selenio mostrava livelli significativamente più bassi di TPOAb dopo 3 mesi, mentre altri studi dopo 6 mesi (tre studi) e 12 mesi (uno studio). Il TgAb era diminuito a 12 mesi, ma non a 3 o 6 mesi. Nelle popolazioni LT4-trattati, il gruppo che aveva assunto il selenio ha mostrato una diminuzione dei livelli di TPOAb dopo 3 mesi, ma non dopo 6 o 12 mesi. I livelli di TgAb sono diminuiti a 3 mesi, ma non a 6 o 12 mesi. In conclusione, la supplementazione di selenio ha ridotto i livelli sierici di TPOAb dopo 3, 6 e 12 mesi in una popolazione AIT LT4-trattati e dopo soli 3 mesi in una popolazione AIT non trattata. Se questi effetti sono correlati con le misure clinicamente rilevanti resta da dimostrare.