Mangiare proteine in più può proteggere gli anziani dalla disabilità e può aiutarli a mantenere una vita indipendente, secondo uno studio pubblicato online il 1° novembre 2018 dal Journal of American Geriatrics Society.
La dose giornaliera raccomandata (RDA) per le proteine è di 0,8 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Nello studio, gli scienziati hanno reclutato 722 soggetti di 85 anni e hanno esaminato i loro dati medici, incluse informazioni come attività fisica, ciò che mangiavano ogni giorno, il loro peso corporeo e lo stato generale di salute. La disabilità è stata misurata da questionari in cui le persone hanno descritto con quanta difficoltà hanno svolto 17 attività quotidiane, come salire e scendere dal letto, vestirsi, fare il bagno, fare le faccende domestiche e salire e scendere le scale.
Le informazioni del gruppo sono state raccolte nuovamente dopo 18 mesi, 36 mesi e 60 mesi. I ricercatori hanno scoperto che consumare meno della RDA per le proteine giornaliere era associato a una maggiore probabilità di essere disabile. In confronto, mangiare dal 25% al 50% in più rispetto alla raccomandazione della RDA – una media di 1 a 1,2 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno – era associato ad una maggiore indipendenza.
I ricercatori hanno teorizzato che l’assunzione di proteine extra ha aiutato a ritardare la perdita di massa muscolare e forza comunemente osservata negli anziani. Hanno anche notato che le persone che hanno consumato proteine extra lo hanno fatto per un lungo periodo, suggerendo che un improvviso aumento dell’apporto proteico non possa fornire risultati immediati.