Gli estrogeni sono ormoni sessuali caratteristici della donna, ma, come sappiamo, sono presenti anche negli uomini dove svolgono un ruolo altrettanto importante e complesso. In caso di squilibri ormonali una corretta alimentazione e stile di vita sono in grado di bilanciare i livelli di questi ormoni. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry i mirtilli possono aiutare in questo senso; infatti sembra che questi piccoli frutti possano inibire i recettori per l’estradiolo. Attraverso questi recettori l’estradiolo contribuisce allo sviluppo del seno, all’accumulo di grasso prevalentemente nei fianchi, nei glutei e nelle cosce, alla ritenzione idrica fino alla crescita delle cellule tumorali nelle donne affette da cancro al seno. Sembra, dunque, che i mirtilli siano efficaci agenti anti-estrogenici, utili nel miglioramento del rapporto tra i livelli di testosterone ed estrogeni e, di conseguenza, anche della composizione corporea. La buona notizia è che una porzione di 50g di mirtilli, contiene una quantità di sostanze fenoliche antiossidanti che eguagliano la dose usata nell’esperimento.
