Un recente studio ha voluto analizzare gli effetti dell’esercizio fisico da solo o in combinazione con l’integrazione di acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 (Ω-3PUFA) e acido oleico sui parametri legati alla sindrome metabolica (MSyn) e su altri marcatori della salute cardiometabolica. 36 pazienti con MSyn hanno seguito un allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) per 24 settimane. Nello studio, randomizzato a doppio cieco, metà gruppo ha assunto 500 ml/die di latte parzialmente scremato (8 g di grasso, latte placebo) mentre l’altra metà 500 ml/die di latte scremato arricchito con 275 mg di Ω- 3 e 7,5 g di acido oleico (Ω-3 + OLE). Dai risultati è emerso che il trattamento con Ω-3 + OLE ha aumentato del 30% i livelli di Ω-3 plasmatici anche se non significativamente (P = 0.286). Inoltre sono stati osservati miglioramenti nel picco VO2max (12,8%), nella pressione media del sangue (-7,1%), nella circonferenza vita (-1,8%), nella percentuale di massa grassa totale (-2,9%) e del tronco (-3,3%) in entrambe i gruppi. Tuttavia, la sensibilità insulinica (misurata con il test della tolleranza al glucosio per via endovenosa), la concentrazione sierica della proteina C reattiva e la lipoproteina ad alta densità sono migliorate solo nel gruppo Ω-3 + OLE rispettivamente del 31,5%, 32,1% e 10,3% (P <0,05). Le concentrazioni dei trigliceridi a digiuno, del glucosio e del fibrinogeno nel plasma non sono migliorate in nessuno dei due gruppi dopo 24 settimane di intervento. L’integrazione con acidi grassi omega-3 e acido oleico migliora gli effetti dell’allenamento nei pazienti con sindrome metabolica.
