Cosa si mangia, quanto si mangia ma anche quando si mangia influisce sul metabolismo, sul ritmo circadiano e a cascata condiziona la salute cardiovascolare e la capacità di perdere peso.
Questo è quanto emerge in questo recentissimo studio ove 3.362 individui sovrappeso o obesi (di cui il 79.2% donne), reclutati in Spagna in un programma di dimagrimento basato sui principi della dieta mediterranea, sono stati suddivisi in due gruppi (mangiatori precoci e mangiatori tardivi) a seconda degli orari nei quali erano soliti consumare i pasti principali.
Sono stati rilevati i profili ormonali e cardiometabolici tramite campioni di sangue raccolti a digiuno prima dell’intervento dietetico.
In fase iniziale, non sono state osservate differenze nell’assunzione calorica o nei livelli di attività fisica tra i mangiatori precoci e quelli tardivi.
Si è comunque riscontrato che i mangiatori tardivi si addormentavano e svegliavano più tardi al mattino, avevano concentrazioni più elevate di trigliceridi e una minore sensibilità all’insulina rispetto ai mangiatori precoci, indipendentemente dai valori di BMI.
Inoltre, i consumatori tardivi avevano concentrazioni più elevate di leptina (l’ormone della sazietà) al mattino, portandoli ad essere meno propensi a consumare una colazione.
Come risultato, al termine della ricerca durata circa 19 settimane, in media, i consumatori tardivi avevano un BMI maggiore, un tasso settimanale di perdita di peso (media) inferiore di 80 g, maggiori probabilità di incontrare ostacoli per la perdita di peso e anche minor motivazione per la perdita di peso, rispetto ai consumatori precoci.
Conclusione: i risultati dello studio suggeriscono che mangiare tardi è associato a fattori di rischio cardiometabolici e ridotta efficacia di un intervento dimagrante.
Approfondimenti sulle caratteristiche e sui comportamenti legati ad un introito alimentare tardivo, specialmente serale, possono essere utili nello sviluppo di futuri interventi volti ad anticipare i tempi di assunzione dei pasti, specialmente in programmi dietetici ipocalorici e personalizzati in soggetti obesi o a rischio obesità.