Anche se la localizzazione più frequente per l’acne giovanile è il viso, in particolare guance, mento e fronte, esistono casi più rari in cui le lesioni acneiche sono presenti, anche con dimensioni più grandi, in altre sedi elettive come la parte alta del dorso e la regione presternale, risparmiando o meno il volto. La spiegazione della differente manifestazione clinica va ricercata nei molteplici fattori predisponenti alla patologia acneica che comprendono l’anatomia e la localizzazione dei follicoli pilo sebacei, la composizione lipidica, la diversa secrezione di sebo e non ultimo la diversa risposta agli stimoli ormonali. E’ stato dimostrato che non tutti i follicoli sebacei nelle zone elettive dell’acne hanno la stessa capacità sebo genetica e solo alcuni follicoli sono sede di lesioni; è possibile, dunque, ipotizzare che solamente alcuni di questi follicoli abbiamo un aumentata sensibilità dei recettori specifici presenti sulla membrana di sebociti, cheracinociti e papilla dermica alla stimolazione degli ormoni androgeni biologicamente attivi quali deidroepiandrosterone, androstenedione, testosterone e diidrotestosterone. Vari studi hanno dimosrato, infatti, che nei soggetti in cui esiste un deficit recettoriale per gli androgeni non è usualmente presente acne, mentre nei pazienti affetti da patologie che colpiscono l’ovaio e il surrene determinando un eccesso di androgeni è comune lo sviluppo di acne ormonodipendente. I follicoli sebacei presenti su petto e dorso sono, in cui la pelle è anche di norma più spessa, sembrano essere meno numerosi rispetto alla fronte, al mento e al cuoio capelluto, ma di maggiori dimensioni. Ma esistono delle condizioni che accentuano il rischio della manifestazione acneica sul petto e sulla schiena? Queste condizioni sono purtroppo ancora difficilmente prevedibili e documentabili dal momento che potrebbe esserci una predisposizione genetica all’iperseborrea così come una sensibilità all’azione degli ormoni a livello dell’unità pilo sebacea. Esistono tuttavia due forme documentate di acne con manifestazione prevalente su schiena, spalle e petto; la prima e l’acne steroidea scatenata dall’abuso di ormoni steroidei, mentre la cloracne è una forma di acne professionale che colpisce soprattutto chi frequenta spesso piscine con elevata presenza di cloro. Anche l’uso prolungato di antibiotici può portare alla comparsa di acne sulle spalle. In aggiunta il processo patogenetico dell’acne può essere favorito dallo schiacciamento dei punti neri che irritando la cute causa la diffusione e la crescita dei batteri, l’utilizzo di tessuti sintetici che non permettono la traspirazione ed evitare lo strofinamento ripetuto in queste zone in quanto l’irritazione porta ad aumentare la secrezione di sebo. Ovviamente anche una dieta equilibrata, povera di grassi, cibi industrializzati e fritti e la riduzione del consumo di alcolici e prodotti che contengono lieviti come latticini e farina possono essere davvero d’aiuto per chi soffre di acne.
