Una recente ricerca rivela che una maggiore assunzione di potassio da fonti alimentare può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, più di un miliardo di persone in tutto il mondo soffrono di ipertensione. L’ipertensione è responsabile di almeno il 45% delle morti per malattie cardiache e del 50% delle morti per ictus. I ricercatori di uno studio condotto dalla Keck School of Medicine of USC hanno riferito che una maggiore assunzione di potassio alimentare può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e che i reni sono in grado di espellere una maggiore quantità di acqua e sale quando i livelli di potassio nel sangue sono alti. Seguire una dieta ad alto contenuto di potassio può essere paragonato all’assunzione di un diuretico. Inoltre è stato esplorato il legame tra potassio, sodio alimentare, pressione sanguigna e rapporto di sodio-potassio e un’indagine sugli effetti del potassio e del sodio alimentare sull’ipertensione. Alicia McDonough, professoressa della Keck School of Medicine of USC, ha affermato che le prove suggeriscono che l’aumento del potassio alimentare può avere un effetto importante e un vantaggio diretto nella riduzione della pressione sanguigna. Ci sono molti alimenti ricchi di potassio, un prezioso minerale che aiuta con equilibrio elettrolitico e in numerose funzioni cardiache. Inoltre, senza di esso, non si avrebbero i processi energetici vitali del nostro corpo. Di seguito alcuni alimenti ricchi di potassio.
Banana
Già nota per la sua elevata concentrazione di potassio, una banana di medie dimensioni offre circa il 15% del fabbisogno giornaliero di potassio.
Yogurt
Lo yogurt può essere consumato a colazione, come spuntino o anche come dessert: 100 gr apportano più di 250 milligrammi di potassio.
Albicocche
L’albicocca è un frutto ricco di antiossidanti, vitamine A e C e appunto potassio, infatti 100gr di albicocche soddisfano circa il 7% del fabbisogno giornaliero di potassio.
Avocado
L’avocado oltre ad avere quantità elevate di acidi grassi omega-3, mantiene l’equilibrio elettrolitico, e ha quasi 1.000 milligrammi di potassio per porzione.
Patata
Circa 200gr di patate coprono il 30% del fabbisogno giornaliero di potassio.
Salmone fresco
Purchè non sia allevato e provenga dall’Alaska, il salmone è ricco di acidi grassi omega -3 e anche di potassio. Circa 100gr di salmone fresco contengono oltre 500 milligrammi di potassio.
Mandorle
Le mandorle sono ricche di fibre, hanno un basso indice glicemico e contribuiscono a mantenere i livelli di glucosio nel sangue e l’equilibrio dell’elettrolito. Una porzione di 30 grammi contiene circa 200 milligrammi di potassio.
La capacità dell’organismo di controllare i livelli di potassio nel sangue è fondamentale per le funzioni di cuore, muscoli e nervi. Poiché una tipica dieta occidentale è prevalentemente a basso contenuto di potassio e alto di sodio, il corpo mantiene i giusti livelli di potassio mediante la ritenzione del sodio.