Lo vedete al mercato e, in genere, cucinato come contorno nell’insalata di cavolo e carote all’americana, ma forse questo ortaggio ha più proprietà nutrizionali e terapeutiche di quante immaginiate. Secondo The George Matejan Foundation for the World’s Healthiest Food, il cavolo vanta una larga storia sia come supercibo che come medicina. Il cavolo rosso è unico anche fra le varietà di questo ortaggio perché fornisce circa 30 mg di antocianine (antiossidanti alimentari) per 45g. Il cavolo cappuccio bianco, la varietà più consumata negli Stati Uniti, ne fornisce circa 50 mg per 45 g. Ricco di vitamina K, soprattutto se cotto al vapore, il cavolo può anche ridurre il colesterolo: cucinandolo in questo modo infatti i suoi elementi fibrosi si legano meglio con gli acidi della bile nel tratto digestivo.
