Le patate, tuberi appartenenti alla famiglia delle Solanacee, sono alimenti ricchi di sostanze con molteplici proprietà e quindi in grado di apportare benefici al nostro organismo.
Le patate contengono circa il 79% di acqua, il 15% di amido e la restante percentuale si divide tra zuccheri (saccarosio, destrosio e fruttosio), grassi, proteine e fibre; molto buona la quantità di potassio presente, a cui si aggiungono il fosforo, il calcio, il sodio, il magnesio, il ferro, lo zinco, il rame ed il manganese. Le vitamine presenti sono soprattutto B3, B5, B6, vitamina C, K e J. Tra gli aminoacidi, quelli presenti in maggior percentuale sono: acido aspartico e glutammico, leucina, lisina, valina, arginina e serina.
Le patate viola, in particolare, costituiscono una fonte importante di antocianine, delle fitomolecole che grazie alla loro struttura chimica rappresentano potenti antiossidanti. Le antocianine, infatti, neutralizzano i radicali liberi ed i prodotti ossidanti del metabolismo cellulare, esercitando quindi una serie di effetti protettivi per l’intero organismo.
Jairam K.P. Vanamala. da Penn State University (Pennsylvania, USA), e colleghi hanno scoperto che gli estratti e la polpa delle patate cotte in forno sopprimono la proliferazione delle cellule tumorali del colon umano e inducono apoptosi (morte cellulare). In questo studio l’equipe ha condotto in laboratorio un esperimento iniziale in cui si osservava che l’estratto della polpa della patata viola limitava la diffusione delle cellule indifferenziate del cancro al colon e ne incrementava la morte. A questo punto i ricercatori hanno verificato l’effetto dell’intera patata viola in topi affetti da cancro al colon ed hanno trovato risultati simili.
Jairam e suoi colleghi hanno spiegato questi risultati sostenendo che le patate viola contengono il cosiddetto “amido resistente” o RS (resistant starch), che rappresenta quella frazione di amido che resiste al processo di idrolisi da parte degli enzimi digestivi dell’intestino tenue. Come per gli altri tipi di fibre solubili, la sua fermentazione porta alla produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA) nel colon, tra i quali l’acido acetico, l’acido propionico e acido butirrico; quest’ultimo considerato il substrato energetico preferito per gli enterociti del colon. L’acido butirrico inoltre regola la funzione immunitaria nell’intestino e sopprime l’infiammazione cronica. Secondo lo studio, per ottenere questi effetti, sarebbe necessario mangiare una grande patata viola, al forno, ogni giorno.
Fonte: Posted on Oct. 6, 2015, 6 a.m. in Anti-Aging Research Science Cancer Functional Foods