Home ABSTRACT UN ALLENAMENTO VELOCE ED ECCENTRICO AUMENTA LA FORZA MUSCOLARE
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UN ALLENAMENTO VELOCE ED ECCENTRICO AUMENTA LA FORZA MUSCOLARE

UN ALLENAMENTO VELOCE ED ECCENTRICO AUMENTA LA FORZA MUSCOLARE
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L’elevata  tensione esercitata sui muscoli,  durante lo svolgimento di esercizi contro resistenza, è un elemento cruciale per l’ipertrofia muscolare perché accelera l’entrata degli aminoacidi nelle cellule muscolari per formare nuove proteine contrattili.
Inoltre l’alta tensione danneggia il muscolo, fenomeno che è alla base dell’ipertrofia e dell’iperplasia muscolare. Nello studio della meccanica di contrazione muscolare si identificano diversi tipi di contrazioni e in particolare ricordiamo la contrazione eccentrica che consiste nell’allungamento del muscolo e quindi nell’allontanamento delle inserzioni e la  contrazioni concentrica, nella quale  si ha un accorciamento muscolare e un avvicinamento delle inserzioni. Sulla base di quanto appena detto è bene sottolineare che i muscoli possono creare maggiore tensione contraendosi eccentricamente piuttosto che concentricamente e durante la contrazione eccentrica, questi sviluppano più tensione contraendosi rapidamente piuttosto che più lentamente.
Prima di introdurre alcuni studi, cerchiamo di capire in cosa consiste invece l’isocinetica. L’isocinetica è una metodica utilizzata in ambito riabilitativo per valutare ed incrementare la forza e la resistenza dei gruppi muscolari, nella quale i muscoli esercitano una forza a velocità costante.
Un primo studio riguarda alcuni  ricercatori canadesi guidati da Tim Shepstone. Essi  hanno scoperto che un allenamento veloce e isocinetico, attuato per 8 settimane, comporta un aumento delle dimensioni delle fibre più grandi, ovvero quelle a contrazione più rapida, e  della forza muscolare complessiva rispetto ad un allenamento lento ed eccentrico. La velocità di contrazione, invece, non ha avuto effetti  sulla dimensione delle fibre più piccole, le fibre lente.
In un secondo studio, attraverso biopsie muscolari prelevate dai soggetti dopo otto settimane di allenamento, si è riscontrato che l’esercizio isocinetico ad alta velocità aveva comportato più danni alle cellule muscolari. La misurazione è stata fatta a livello del sarcomero, l’unità contrattile di base della fibra muscolare.
Concludendo quindi possiamo confermare che il danno muscolare innesca il rimodellamento del muscolo in questione e ciò  si traduce in un aumento della massa muscolare.  Se, ad esempio, questi risultati si applicassero all’allenamento a peso libero, le negative ad alta velocità opponendo resistenza potrebbero rivelarsi un buon modo per innescare la crescita muscolare.

Fonte: J. Appl. Physiol, 98: 1768-1776