Nel corso degli ultimi anni numerose ricerche scientifiche hanno messo in evidenza le proprietà benefiche della frutta secca: ricca di principi nutritivi essenziali, svolge funzioni preziose per il nostro organismo e può essere addirittura considerata una “medicina naturale”.
Nonostante in passato godesse di una cattiva fama per l’alto contenuto di grassi, oggi si è capito che le sue proprietà sono legate alla presenza di grassi cosiddetti buoni tra cui anche quelli chiamati “essenziali”, importanti proprio perché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli da solo ma deve inevitabilmente assumerli attraverso il cibo. Questi grassi hanno funzioni fondamentali per l’organismo, essendo utilizzati per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue, per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine, per il corretto equilibrio ormonale e per la produzione ormonale. Un recente studio pubblicato su JAMA International Medicine e condotto su 200mila uomini e donne di Shanghai e del sud degli Stati Uniti, ha rivelato che i tassi di mortalità (soprattutto per malattie cardiache ed ictus) di soggetti che consumavano abitualmente noci, erano più bassi rispetto quelli di soggetti che non ne consumavano. Tuttavia è vero anche che oggi ci sono sempre più soggetti allergici a noci ed arachidi. La soluzione è indicata in uno studio pubblicato già lo scorso anno su JAMA Pediatrics: il rischio che un bambino risulti intollerante alla frutta secca si riduce notevolmente se la mamma, in gravidanza, consuma noccioline cinque o più volte al mese.
