Le Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità suggeriscono che 150 minuti, almeno, di attività fisica moderata a settimana riducono il rischio di morte prematura per qualsiasi malattia e questo vale anche per l’artrite, ma solo un anziano su dieci con questa patologia rispetta tale raccomandazione. Ma quale potrebbe essere la quantità sufficiente di moto, realisticamente eseguibile da una persona di una certa età, per contrastare i danni da artrite? Ebbene questo è ciò che hanno cercato di individuare i ricercatori della Northwestwern University Feinberg School di Chicago. Un sofisticato sistema di monitoraggio del movimento ha permesso infatti a questi ricercatori di misurare l’attività fisica di 1649 adulti, dai 49 anni in su, con osteoartrite e dolore o rigidità ad anche, ginocchia o piede. Dopo due anni dall’inizio dello studio è stato visto che i partecipanti che avevano eseguito almeno 45 minuti a settimana di attività moderata, ad esempio camminare a ritmo sostenuto, avevano una probabilità maggiore dell’80% di migliorare o mantenere la funzionalità articolare rispetto a coloro che non ne avevano fatta. In conclusione agli anziani che soffrono di artrite potrebbero bastare 45 minuti di attività fisica moderata a settimana per mantenere e perfino migliorare la capacità di movimento.
Arthritis Care & Research, Volume 69, Issue 4, April 2017, Pages 475–483, Physical Activity Minimum Threshold Predicting Improved Function in Adults with Lower-Extremity Symptoms, Dorothy D. Dunlop, February 2017