ANTI-ESTROGENI E GRASSO LOCALIZZATO
Sportman & Fitness – mag/giu 2006
Domanda
Egregio Dottore, le scrivo per chiederle un suo parere. Sono un ragazzo di 33 anni faccio regolarmente fitness! Ultimamente ho fatto un dosaggio ormonale! Tutto nella norma ma comunque con un testosterone un po’ basso e estrogeni un po’ alti. Difatti ho le cosiddette maniglie dell’amore (poche) e ritenzione liquidi, che non se ne vogliono andare! Mi chiedevo se prendendo solamente Nolvadex o Arimidex, senza prendere steroidi o altro in quanto non mi interessa un aumento di massa muscolare non fisiologico, io possa eliminare queste maniglie fastidiose! Mi dice anche quali effetti collaterali, e quali dei due farmaci e’ meglio, o se c’e’ una strada alternativa? Limitando l’assunzione di carboidrati e assumendo olio di lino (quercitina) ho ottenuto qualcosa ma ho anche perso molti muscoli!
La ringrazio , sperando in una Sua risposta!
Distinti saluti.
Riccardo – Roma
Risposta
Gent.mo Riccardo, non è stato molto preciso nell’affermazione “testosterone un po’ basso ed estrogeni un po’ alti” e per prendere in considerazione l’uso di anti-estrogeni bisognerebbe avere dati precisi. Comunque è vero che l’uso di anti-estrogeni può alzare i livelli di testosterone e favorire la perdita di grasso e ritenzione idrica. Tra il Nolvadex e l’Arimidex è senza dubbio meglio quest’ultimo ma recenti studi indicano il Femara come l’anti-estrogeno più adatto ed efficace. Al momento non emergono particolari effetti collaterali in seguito ad un uso discontinuo a cicli di un mese si e uno no e con un’assunzione a giorni alterni. Credo però che sarebbe meglio affrontare il problema in maniera più olistica, cioè dieta corretta, allenamento specifico, integratori mirati come la crisina, creme e trattamenti localizzati ed eventualmente liposuzione. Quando esistono delle zone di accumulo di grasso particolarmente resistenti a volte insistere eccessivamente con la dieta comporta una perdita di massa muscolare, questo soprattutto quando si riducono eccessivamente le calorie ed i carboidrati.
I farmaci comunque sono sempre farmaci. Se un utilizzo limitato nella dose e nel tempo può non dare problemi, un uso continuo nel tempo è sempre rischioso.