Il testosterone è uno degli ormoni più utilizzati nella terapia antiaging in quanto favorisce l’aumento della massa muscolare e della lipolisi. Non tutto il testosterone che ognuno di noi ha in corpo è uguale infatti quando si vanno a fare gli esami del sangue si va a misurare sia il testosterone in forma libera sia quello totale, parametro differente dal primo in quanto i livelli di ormone totali includono anche il testosterone legato alle proprie proteine trasportatrici.
È bene sapere che il testosterone legato a proteine di trasporto all’interno del sangue ( le serum hormone binding protein o SHBG) non ha la stessa efficacia dell’ormone libero.
Recenti studi hanno evidenziato che negli uomini con età superiore ai 30 anni c’è proprio una graduale diminuzione dei livelli di testosterone libero che si associa ad un aumento di massa grassa. Rimarcando perciò la potente azione lipolitica del testosterone appare lecito chiedersi: “Ma il testosterone agisce favorendo il catabolismo lipidico da solo oppure migliora il modo in cui l’insulina influisce sul metabolismo di carboidrati e grassi?
Gli scienziati della University Of Texas Southwestern Medical Center hanno potuto riscontrare che alti livelli sierici di SHBG sono i migliori predittori di un eventuale incremento dei livelli di grasso addominale, al contrario i livelli di testosterone libero non predicono un anormale metabolismo insulinico.
In conclusione comunque si può affermare che la terapia ormonale sostitutiva a base di testosterone potrebbe aiutare a preservare o costruire massa muscolare e perdere grasso, cose che sono sempre più difficili con l’avanzare dell’età.
Fonte: J Clin Endocrinol Metab