45 MINUTI A SETTIMANA PER RIDURRE I DANNI DA ARTRITE

Massimo Spattini
Le Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità suggeriscono che 150 minuti, almeno, di attività fisica moderata a settimana riducono il rischio di morte prematura per qualsiasi malattia e questo vale anche per l’artrite, ma solo un anziano su dieci con questa patologia rispetta tale raccomandazione. Ma quale potrebbe essere la quantità sufficiente di moto, realisticamente

LA MUSICA POTREBBE PROMUOVERE LA NEUROPLASTICITA’?

Massimo Spattini
Il tuo cervello cambia quando impari delle abilità fisiche così come lo strappo nel sollevamento pesi e il dritto nel tennis; questo processo è chiamato neuroplasticità. Imparare delle abilità modifica le sinapsi nervose, ovvero le connessioni tra neuroni, e stabilizza più mielina sulle terminazioni nervose consentendo di ripetere le competenze come un riflesso. La mielina

LA MELATONINA AIUTA NELLA PERDITA DI PESO

Massimo Spattini
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale del cervello che promuove il sonno. Questo ormone è rilasciato ciclicamente in risposta al buio e alla luce. La supplementazione di melatonina potrebbe promuovere il controllo del peso corporeo – come mostrano i risultati di uno studio condotto su topi da ricercatori italiani. Per otto giorni

DOMINANZA ESTROGENICA

Massimo Spattini
Consiste in una situazione di sbilanciamento ormonale nel quale si hanno livelli di estrogeni più elevati rispetto al progesterone. E’ più frequente a partire dai tardi 30 e 40 anni e la sua incidenza aumenta con l’avvicinarsi della menopausa. A livello sintomatologico è associata alla sindrome premestruale, all’endometriosi, alla ritenzione idrica, all’aumento di peso, a

UNA BUONA MASTICAZIONE SOSTIENE IL SISTEMA IMMUNITARIO

Massimo Spattini
Un team di ricercatori della University and National Institutes of Health negli Stati Uniti ha scoperto i meccanismi mediante i quali una corretta masticazione non solo aiuta la digestione, come ormai ampiamente dimostrato, ma sostiene e rafforza il sistema immunitario, aiutando a proteggersi da infezioni fungine e batteriche. In particolare è stato visto che durante

DIETA CHETOGENICA: CATTIVE NOTIZIE PER GLI ATLETI

Massimo Spattini
La dieta chetogenica contiene meno del 10 % di carboidrati e più del 60% di grassi, ed è una dieta popolare tra le persone che cercano di perdere peso. Il cervello utilizza principalmente glucosio come benzina, ma può anche usare chetoni e lattato. Durante una dieta low-carb ipocalorica, il fegato produce chetoni per fornire la

MEGLIO L’ALLENAMENTO AEROBICO A BASSA O AD ALTA INTENSITA’ PER DIMAGRIRE?

Massimo Spattini
Un allenamento prolungato può essere utile e necessario per promuovere la deplezione del glicogeno, ma può anche essere utile per l’obiettivo di dimagrimento localizzato. Anche in questo caso si apre una diatriba tra i fisiologi dell’allenamento. Esistono fondamentalmente due scuole di pensiero: la prima sostiene che per bruciare i grassi bisogna allenarsi a bassa intensità

OLIO DI PESCE E FUNZIONE MITOCONDRIALE NEL TESSUTO ADIPOSO BIANCO DELL’EPIDIDIMO NEI TOPI

Massimo Spattini
La disfunzione mitocondriale del tessuto adiposo bianco è legata alla patogenesi dell’obesità guidata dalla resistenza all’insulina. Le condizioni dietetiche che alterano la massa grassa sono note per influenzare la funzione mitocondriale degli adipociti bianchi, tuttavia l’impatto delle diete ad alto contenuto calorico sui mitocondri degli adipociti bianchi non è pienamente compreso. Lo scopo di questo

L’ACIDO ALFA-LIPOICO AUMENTA LA SPESA ENERGETICA

Massimo Spattini
In accordo con una meta-analisi condotta da Suat Kucukgoncu della Yale University, New Haven, Connecticut, gli integratori di acido alfa-lipoico portano a modeste riduzioni del peso corporeo. Uno studio della China Agricultural University a Beijing, in Cina, ha mostrato che l’acido alfa-lipoico potrebbe agire incrementando l’attività dei mitocondri. I mitocondri sono le “centrali energetiche” delle

STATINE, MALATTIE MUSCOLARI E MITOCONDRI

Massimo Spattini
Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la causa di oltre 17 milioni di morti all’anno nel mondo e le previsioni vedono un aumento di oltre 23 milioni di morti entro il 2030. Numerosi studi hanno esplorato il rapporto tra colesterolo e CVD e ora c’è consenso che la dislipidemia è un fattore causale nella patogenesi dell’aterosclerosi.