OLIO DI COCCO E BENEFICI PER IL CERVELLO

Massimo Spattini
Ormai si sente molto parlare dell’olio di cocco, ed effettivamente sembra che possa avere diversi benefici per la salute. L’olio di cocco ha un sapore delicato, molto gradevole, un punto di fumo più alto rispetto all’olio di oliva e, inoltre, risulta essere molto versatile. Alcune ricerche avevano già scoperto che l’olio di cocco è efficace

LA COLAZIONE DEI CAMPIONI

Massimo Spattini
In un recente esperimento condotto presso il Cornell University Food and Brand Lab è stata esaminata la colazione di persone “magre” per scoprire cosa mangiavano la mattina prima di iniziare la giornata. E’ emerso che i cibi più comunemente consumati tra queste persone erano frutta (51%), latticini (41%), cereali da colazione/muesli (33%), pane (32%), uova

MIRTILLI ED ESTROGENI

Massimo Spattini
Gli estrogeni sono ormoni sessuali caratteristici della donna, ma, come sappiamo, sono presenti anche negli uomini dove svolgono un ruolo altrettanto importante e complesso. In caso di squilibri ormonali una corretta alimentazione e stile di vita sono in grado di bilanciare i livelli di questi ormoni. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and

LA SUPPLEMENTAZIONE DI SELENIO RIDUCE I LIVELLI DEGLI AUTOANTICORPI NEI PAZIENTI CON TIROIDITE CRONICA AUTOIMMUNE (AIT)

Massimo Spattini
La supplementazione di selenio può ridurre gli autoanticorpi tiroidei nei pazienti con tiroidite cronica autoimmune (AIT). Sono stati condotti degli studi-controllo in adulti (≥ 18 anni di età) con AIT, confrontando gli effetti della supplementazione di selenio associato o non a levotiroxina (LT4), rispetto al placebo e/o LT4. I parametri valutati sono stati la perossidasi

MALATTIA MITOCONDRIALE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Massimo Spattini
Alcuni ricercatori hanno condotto uno studio che mette in evidenza come diverse malattie cardiache siano associate alla malattia mitocondriale (MD), oltre alle caratteristiche cliniche stesse della MD cardiaca e alle terapie attuali per gestire questa condizione. Lo studio, “Malattia mitocondriale e del cuore” pubblicato sulla rivista Cuore, è stato condotto dal Dott. Giuseppe Limongelli e

DIETE E DIABETE DI TIPO 2

Massimo Spattini
La perdita di peso è di fondamentale importanza per contrastare e trattare il diabete di tipo 2 (DM2). Non è ancora chiaro quale dieta sia migliore per ottimizzare il controllo glicemico o se la perdita di peso sia di per sé il motivo principale del miglioramento dei sintomi del diabete. Lo scopo di questa review, appena pubblicata

IL POTENZIALE TERAPEUTICO DELLE SPEZIE PER LA SALUTE CARDIOVASCOLARE

Massimo Spattini
I fattori dietetici giocano un ruolo chiave nello sviluppo e nella prevenzione di diverse patologie, comprese le malattie cardiovascolari. Negli ultimi anni si è assistito ad un crescente interesse della ricerca per identificare le piante medicinali farmacologicamente efficaci e con bassi o nulli effetti collaterali per la prevenzione e il trattamento di svariati stati patologici.

NUTRIZIONE E FUNZIONI COGNITIVE

Massimo Spattini
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Alcuni recenti studi dimostrano che ‘Il peso in eccesso può accelerare l’invecchiamento del cervello’. In medicina funzionale, il morbo di Alzheimer è spesso definito come il diabete di tipo 3, perché gli studi dimostrano che l’intolleranza al glucosio porta ad un aumento del rischio di sviluppare questo morbo e la demenza vascolare, ovvero una forma

CURCUMA E RIGENERAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI DEL CERVELLO

Massimo Spattini
Un recente studio ha esaminato gli effetti del turmerone aromatico sulle cellule staminali endogene neurali (NSC). Un composto bioattivo trovato nella curcuma stimola la proliferazione e differenziazione delle cellule staminali nel cervello, rivela questa ricerca pubblicata sulla rivista Stem Cell Research & Therapy. I risultati suggeriscono che il turmerone aromatico potrebbe diventare un futuro farmaco

TROPPI FARMACI AGLI ANZIANI

Massimo Spattini
La prescrizione di troppi farmaci, dai cinque in su, è un grosso problema per gli anziani; medici e pazienti tendono, infatti, a sovrastimare i benefici delle terapie e sottostimare i possibili danni che i farmaci possono fare, come il rischio di reazioni avverse e i ricoveri in ospedale. Risulta di fatto importante coinvolgere i pazienti