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ESERCIZIO FISICO E DIABETE MELLITO DI TIPO 1

ESERCIZIO FISICO E DIABETE MELLITO DI TIPO 1
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E’ dato di fatto che l’attività fisica sono fondamentali per godere di buona salute. La sedentarietà e l’inattività rappresentano uno dei maggiori fattori di rischio di mortalità. L’esercizo fisico gioca un ruolo importante anche nella gestione del compenso glicometabolico. In un recente studio condotto presso l’Università degli Studi di Pavia sono stati presi in esame 22 soggetti volontari affetti da Diabete Mellito di tipo 1. Dopo l’esame obiettivo i soggetti sono stati sottoposti a misurazione della pressione arteriosa, del peso e dell’altezza oltre ad un test incrementale su treadmill, con monitoraggio della frequenza cardiaca, eletrrocardiogramma e glicemia. L’attività fisica prescritta è stata svolta in itinere senza supervisione, con controlli ogni 4 mesi. E’ stato fatto un confronto tra 2 gruppi equiparabili per età ed eoglobinaglicata alla prima visita; i soggetti del primo gruppo (gruppo A, n=8) hanno effettuato 3 visite mentre il gruppo B (n=8) comprende i pazienti che hanno abbandonato lo studio dopo la prima visita. Nei soggetti presi in esame la glicemia ha subito una diminuzione statisticamente significativa durante i test da sforzo. Mentre l’HbA1c del gruppo A ai controlli è rimasta stabile, segno di un adeguato compenso glicometabolico, il valore di emoglobina glicata del gruppo B, nel periodo corrispondente alle 3 visite del gruppo A, ha avuto un aumentato, anche se non statisticamente significativo, indice, in ogni caso, di un peggioramento del grado di compenso glicometabolico. Da notare tuttavia che l’HbA1c del gruppo B ha avuto un incremento statisticamente significativo nell’intervallo di tempo corrisponde alla seconda e terza visita del gruppo A. In conclusione l’attività fisica gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento di un adeguato compenso glicometabolico: l’emoglobina glicata del gruppo B è risultata essere aumentata rispetto al valore del gruppo A al primo e al secondo controllo. Dunque, mentre il gruppo B nel tempo è andato incontro ad un peggioramento, i soggetti del gruppo A hanno mantenuto un adeguato compenso glicometabolico. I ricercatori di questo studio ritengono che l’attività fisica svolta con regolarità in supporto alla terapia farmacologica e dietetica possa avere un effetto benefico nella gestione dei pazienti affetti da Diabete Mellito di tipo 1.